L’Ugl Telecomunicazioni non firma l’accordo con Telecom Italia
relativo ai turni del Customer Mobile – 119". A renderlo noto
lo stesso segretario nazionale Stefano Conti. "E'
incomprensibile – precisa il sindacalista – discutere di orari di
lavoro senza conoscere i volumi di traffico delle chiamate cedute
da Telecom Italia a terzi, ovvero alle aziende di outsoucers. È
ora che l'azienda affronti seriamente il problema relativo agli
appalti, chiarendo una volta per tutte la quantità e la tipologia
del lavoro che viene esternalizzato, ricordando che in questo
momento Telecom Italia applica il Contratto di Solidarietà ad
oltre 29mila dipendenti".
"Ricordiamo inoltre – conclude Conti – che sul tavolo del
ministero dello Sviluppo Economico giace da diversi mesi la
proposta del sindacato per normare e regolamentare il settore del
call center in outsourcing, dove continuano a verificarsi azioni di
dumping commerciale tra le aziende, si alimenta il fenomeno delle
delocalizzazioni del lavoro all'estero e la violazione
sistematica delle normative contrattuali vigenti".