Ricavi e clienti in crescita per 3 Italia. In controtendenza con i risultati di Vodafone Italia che registra ricavi a -7% e Telecom Italia a -3% (Wind non ha presentato la semestrale ma nel primo trimestre la società aveva annunciato ricavi stabili), nel primo semestre dell’anno i ricavi della compagnia guidata da Vincenzo Novari sono cresciuti del 6% attenstandosi a quota 920 milioni di euro. L’Ebitda ha registrato un miglioramento del 28% a 136 milioni di euro mentre l’Ebit si è attestato a 2 milioni di euro.
L’Arpu totale calcolato sui clienti attivi si è attestato a 19,02 euro, in flessione del 4% rispetto al dicembre 2011, mentre l’Arpu Dati costituisce il 42% dell totale.
La base clienti ha raggiunto quota 9,269 milioni, con un incremento dell’1% rispetto al valore di fine 2011. Al 30 giugno 2012, i clienti ad alto valore costituivano il 41% dei clienti totali, in crescita di 5 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2011. Crescono del 44% anno su anno i clienti attivi in rete con smartphone, tablet e datacard.
Nel semestre 3 Italia ha proseguito le attività previste dal piano biennale (2011-2012) da 1 miliardo di euro avviato per il potenziamento della propria rete in termini di copertura (oggi raggiunge il 92% della popolazione), capacità e prestazioni. In attesa dell’Lte a 100 Mbps che verrà lanciato entro fine anno, 3 Italia è oggi l’unico operatore a disporre di una rete Hspa interamente a 42 Mbps.
Commercialmente 3 Italia si è focalizzata sull’acquisizione di nuovi clienti ad alto valore attraverso offerte legate alla Mnp (Mobile Number Portability) con piani tariffari all-inclusive comprensivi di traffico voce, sms, Internet e smartphone.
Questa strategia ha portato 3 Italia ad essere leader nelle acquisizioni nette con Mnp (con oltre 150.000 nuovi clienti nell’ultimo semestre) tra gli operatori infrastrutturati e a diventare leader nelle acquisizioni nette di clienti post-pagati con una quota del 70% nel secondo trimestre 2012.
La leadership di 3 Italia si riflette anche nel mercato degli smartphone venduti dagli operatori mobili dove, nell’ultimo trimestre, “3” ha acquisito una quota di circa il 20% in termini di unità vendute e di circa il 30% in termini di valore. In particolare, l’offerta di maggior successo continua ad essere quella dedicata ad iPhone che ha permesso a 3 Italia di raggiungere nel mese di giugno una posizione di leadership tra gli operatori mobili per unità vendute.
Continua la crescita a doppia cifra del traffico dati (+47%) e del traffico voce (+19%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In Europa il Gruppo 3 ha visto crescere la base clienti Umts è cresciuta del 3% e attualmente supera quota 22,2 milioni.
Le società europee del Gruppo 3 hanno registrato ricavi complessivi per 27,990 miliardi di dollari di HK (circa 2,8 miliardi di euro), un risultato in linea con quello dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’Ebitda è cresciuto del 4% a 4,099 miliardi di dollari di HK (circa 416,6 milioni di euro) mentre l’Ebit si è attestato a 1,371 miliardi di HK$ (circa 139,3 milioni di euro) con un incremento del 51% rispetto al primo semestre del 2011.
La crescita registrata in HK$ è stata negativamente influenzata dalla svalutazione delle valute locali rispetto al dollaro di HK. Considerando le valute locali, i ricavi totali del Gruppo 3 Europa sono cresciuti del 6%. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’incremento dei clienti post-pagati ad alto valore e alla crescita della loro quota di mercato nel segmento degli smartphone. Questo ha permesso di migliorare il margine di contribuzione.
“Nonostante le avverse condizioni economiche che hanno caratterizzato l’Europa nel primo semestre, il Gruppo 3 Europa ha continuato a crescere – si legge in una nota – Tutte le società del Gruppo continuano a perseguire il mantenimento della leadership nella qualità dei servizi di rete, con particolare attenzione ai servizi dati e alla velocità di connessione. Dal punto di vista commerciale, le società del Gruppo 3 Europa rimangono focalizzate sull’acquisizione di clienti con contratto ad alto valore e con alta marginalità. Operativamente, il Gruppo ha mantenuto una rigida politica di controllo dei costi e di attenzione alle spese per massimizzare la marginalità operativa”.
Con la costante riduzione dei costi di terminazione in Italia e Gran Bretagna e con l’adozione di un modello di business non più basato sul sussidio dei terminali, il Gruppo 3 Europa si aspetta di ottenere benefici che impatteranno positivamente sui risultati del secondo semestre e che contribuiranno in maniera significativa a migliorare i risultati futuri del Gruppo stesso