3 Italia debutta nel mercato Lte. L’operatore ha ha lanciato oggi ad Acuto, un borgo in digital divide della provincia di Frosinone, i suoi servizi di Internet in banda larga mobile con tecnologia 4G con velocità fino a 100 Mbps in download e fino a 50 Mbps in upload. Il servizio sarà attivato in tutta Italia a partire da Roma e Milano dal prossimo mese di dicembre.
“Col servizio Lte, 3 Italia raggiunge l’eccellenza nella banda larga mobile – ha sottolineato l’Ad di 3 Italia, Vincenzo Novari – La nostra scelta è stata quella di partire da un piccolo centro primo di una serie di una quarantina di comuni in digital divide che collegheremo, unitamente alle grandi aree urbane, entro il 2013, proprio per sottolineare la possibilità che questa nuova tecnologia offre di chiudere in tempi rapidi e con investimenti estremamente competitivi il gap di connettività che emargina numerosissime località del nostro Paese”. Novari ha annunciato “l’azienda intende investire nei prossimi due anni tra i 200 e i 300 milioni di euro per il proprio piano Lte“.
Novari ha poi ricordato che 3 Italia “ha già ottenuto sul fronte dei servizi 4G a 42 mega un primato sul mercato italiano, collegando circa 3800 comuni, pari all’80% della popolazione, dove ha già acquisito più di 150 mila clienti”.
“In attesa che la tecnologia Lte si diffonda sull’intera rete, i nostri servizi 4G a 42 mega – ha spiegato l’Ad – sono già disponibili praticamente ovunque e garantiscono l’accesso a Internet in mobilità più veloce del mercato, attraverso un’adeguata gamma di terminali”. Il risultato è frutto del piano biennale (2011-2012) da un miliardo di euro che ha anche permesso a 3 Italia – in collaborazione con il partner tecnologico Ericsson – di completare la trasformazione in full IP (cioè con protocollo Internet) delle dorsali di trasporto e backhauling (la rete fisica di supporto) della propria rete, ottenendone l’ulteriore potenziamento in termini di capacità e di efficienza, oltre che di disporre di una rete Lte ready.
Sulla proposta dell’Ad di Wind, Maximo Ibarra di realizzare una rete Lte unica, Novari ha detto che “fare una rete Lte insieme mi sembra un’idea molto intelligente, ma non so perché c’è sempre qualcuno che si defila. Io ci starei”.
“E’ una provocazione che colgo e che rilancio invitando tutti a sedersi attorno a un tavolo – ha proseguito Novari, secondo cui per lo sviluppo dell’ultra banda fissa “ci vuole un sacco di tempo e costa un sacco di soldi”, mentre per l’Lte “in due anni con 1,5-2 miliardi possiamo collegare tutta l’Italia compresi i 2.500 comuni in digital divide”. Secondo Novari “se ci sediamo intorno ad un tavolo una soluzione condivisa la troviamo” con un progetto sull’Lte che “può partire dall’iniziativa autonoma delle quattro società oppure da un progetto coordinato a livello centrale dal ministero dello Sviluppo Economico”.
Ad Acuto 3 Italia ha messo a confronto le prestazioni della tecnologia Lte con quelle dei più comuni servizi 3G ad oggi disponibili sul mercato italiano attraverso il download di un file da 60 Mb e con uno speed-test sulle velocità di download, upload e sui tempi di latenza. In media, il nuovo servizio si è dimostrato più veloce di oltre 10 volte su tutti i parametri considerati. 3 Italia ha distribuito agli studenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado del paese 95 tablet Samsung Galaxy Tab 8.9” Lte, che saranno utilizzati come sussidi didattici d’avanguardia. Nei tablet saranno caricati i libri di testo, digitalizzati, dell’anno scolastico e una serie di applicazioni come ad esempio un corso di lingua inglese De Agostini, l’applicazione del sito del Municipio e l’antivirus F-Secure Mobile Security, che tra l’altro permette di proteggere i più giovani da contenuti Web inappropriati.
Nel corso dell’evento, è stata effettuata la prima videochiamata intercontinentale in alta definizione via Lte con il quartier generale di Hutchison Whampoa (Hwl), azionista di 3 Italia, che ha permesso al ministro Corrado Passera e al presidente del gruppo Hwl Canning Fok, in collegamento da Hong Kong, di confrontarsi sulla strategicità della banda larga mobile per il superamento del digital divide nelle località extra-metropolitane e sui nuovi piani d’investimento della multinazionale cinese in Italia.
“3 Italia fa parte di un gruppo che ha creduto nel paese anche in un momento di difficoltà – ha sottolineato il ministro Passera – Il gruppo Hutchison Whampoa ha investito in Italia dieci miliardi e non solo nelle tlc. Si tratta per me di una giornata importante perché è un chiaro segnale di come si possa superare il digital divide e di un chiaro segnale dell’interesse del paese da parte di investitori esteri”.