3 Italia sceglie il duo Ericsson-Cisco per le reti del futuro

La compagnia affida alle due aziende tech la trasformazione della propria dorsale IP. Obiettivo: aumentare la capacità di trasmissione della rete mobile e aprire la strada al 5G

Pubblicato il 24 Feb 2016

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Ericsson è stata scelta da 3 Italia per trasformare il backbone IP della sua rete mobile. Il progetto coinvolgerà anche Cisco e prevede l’utilizzo e l’integrazione di molteplici tecnologie e servizi. L’obiettivo è l’ampliamento della capacità di trasmissione della rete dell’operatore di telecomunicazioni, che potrà così sostenere in maniera più efficiente le crescenti richieste di traffico dati, garantendo al contempo una customer experience di qualità.

I due partner tecnologici individuati da 3 Italia forniranno la loro tecnologia router di ultima generazione sfruttando una piattaforma consolidata e modulare, che garantisce servizi personalizzati sia per utenti fissi che mobili. Nell’architettura preposta per 3 Italia ci sarà anche il Firepower 9200 di Cisco, un device di sicurezza a protezione del packet core mobile che migliora la stabilità della prestazione e del servizio.

“Siamo molto contenti di consolidare la nostra lunga collaborazione con 3 Italia, di cui Ericsson gestisce la rete e gli ambienti IT da oltre dieci anni – spiega Nunzio Mirtillo, presidente della Regione Mediterranea di Ericsson -. Facendo leva sulle capacità complementari di Ericsson e Cisco, stiamo aprendo la strada al 5G, andando incontro alle sempre maggiori richieste dei consumatori e alla crescita del traffico dati”.

Per Scot Gardner, vicepresidente EMEA di Europa, Medio Oriente e Africa di Cisco Systems, il progetto in tandem con Ericsson permetterà di assistere 3 Italia nella crescente domanda di servizi da parte dei clienti e di “superare le aspettative in termini di qualità”.

Le due aziende tecnologiche proseguono dunque lungo la linea tracciata a novembre 2015, quando hanno concluso un accordo di collaborazione commerciale e tecnologica per la realizzazione delle reti del futuro, operativa in tutto il mondo tranne che in Brasile, dove le due aziende hanno dato vita ad una partnership separata, ancora in fase di approvazione da parte delle autorità regolatorie locali.

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