MOBILE WORLD CONGRESS

4g da record: i dati viaggiano a 1,4 Gb/s

Primato mondiale per Nokia Siemens Networks: realizzato il più veloce trasferimento di file grazie alla stazione radiobase Flexi Multiradio. Il ceo Rajeev Suri: “Battezziamo la rivoluzione dei gigabyte”

Pubblicato il 27 Feb 2012

smartphone-cellulare-cellulari-111212143003

Nokia Siemens Networks incrementa la velocità di trasmissione dati per la tecnologia Lte Advanced sullo spettro 100MHz, utilizzando la stazione radiobase commerciale Flexi Multradio. Grazie ai suoi 52 clienti Lte in tutto il mondo Nsn ha grande familiarità nella gestione della sua leadership nel 4G. Ma addirittura i suoi stessi ingegneri esperti di banda larga mobile sono stati impressionati dal recente raggiungimento del record del mondo di velocità di trasmissione dati : 1,4 Gbps utilizzando un sistema Lte-Advanced sullo spettro aggregato 100Mhz. Le chiamate, che prevedevano il trasferimento di file molto pesanti e video streaming in alta definizione, hanno raggiunto picchi da 1,429 Gigabit al secondo.

Nsn sta dunque puntando a diventare specialista globale della banda larga mobile. Una strategia annunciata anche dal ceo della società Rajeev Suri che, in occcasione dell’apertura del Mobile World Congress 2012, ha illustrato la “rivoluzione dei gigabyte”.

"Il futuro di questa industria è la mobilità, ed è per questo che siamo impegnati nella costruzione dello specialista mondiale della banda larga mobile con le risorse, le competenze e gli investimenti necessari per accompagnare i nostri clienti nella rivoluzione dei gigabyte", ha sottolineato Suri.

Secondo il ceo il ritmo dei cambiamenti nel settore delle telecomunicazioni mobili sta accelerando, l’industria passerà, nel prossimo quinquennio, da una fase di banda larga mobile ubiquitaria ad un nuovo modello economico caratterizzato da near-field communication, giochi di massa e di “denaro mobile”, tutti legati da servizi di localizzazione. A questa fase seguirà, “l’era dei sensori", cioè l’intelligenza artificiale, la comunicazione machine-to-machine e le applicazioni intelligenti che si connettono le une agli altri per un’interazione autonoma.

"Queste tendenze, che ridefiniranno l’intera società, alimentano la “rivoluzione dei gigabyte” che crediamo ci porterà ad un consumo di un gigabyte per utente al giorno entro il 2020, scaricato a velocità di dieci volte superiori a quelle che abbiamo ora".

Suri ha puntualizzato che questi cambiamenti porteranno gli operatori a dover bilanciare sempre più e costantemente gli investimenti nelle proprie infrastrutture con la necessità dell’efficienza per proteggere la propria redditività. Questo avrà un impatto sui vendor di infrastrutture, tra i quali Nokia Siemens Networks.

"Il risultato è una costante spinta al ribasso sui costi – ha concluso – E così gli operatori si stanno consolidando – sia in termini di numero, ma anche nel modo di fare business – sviluppando il network sharing e organizzazioni di procurement condivise ".


"Questo trend si traduce in un’importante sfida per i vendor di infrastrutture che devono mantenere incessante il proprio ritmo innovativo, ma devono al contempo mantenere la capacità di generare profitto. Già la trasformazione degli ultimi cinque anni si è tradotta in una serie di cambiamenti per i fornitori di infrastrutture di rete, talvolta dolorosi. Questi repentini cambiamenti, e la nuova realtà economica, esigono una trasformazione molto veloce da parte dei produttori quali Nokia Siemens Networks e noi abbiamo già avviato una fase di veloce trasformazione per rispondere alla sfida. "

Rajeev Suri ha parlato inoltre delle continue innovazioni di Nokia Siemens Networks sia nell’ambito dell’architettura Liquid Net – che hanno permesso all’azienda di ottenere la leadership del settore con 52 contratti commerciali LTE – sia nei tools del Customer Experience Management.

"Liquid Net integra perfettamente tutti i componenti e tecnologie di rete – dal 2G al 3G al WiFi all’LTE Advanced e libera gli elementi della rete dalle strutture rigide dell’architettura tradizionale, per consentire alla capacità di fluire liberamente la dove è necessaria", ha concluso Suri. "La nostra soluzione di Customer Experience Management è una piattaforma in grado di raccogliere, elaborare e analizzare i dati dei clienti finali in tempo reale e di trasformarli in un quadro istantaneo sul comportamento ed esigenze dell’utente e sugli stati tecnici che potrebbero danneggiarne l’esperienza. Gli operatori riconoscono sempre più le nostre soluzioni come un collegamento diretto e vitale con i consumatori e come strumenti che possono influire positivamente sui loro conti economici".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati