In un contesto dove la connettività è sempre più cruciale per l’innovazione e lo sviluppo economico, la Provincia di Treviso sigla un accordo con Infratel per il posizionamento delle antenne 5G. Questo accordo, risultato di un incontro al Sant’Artemio, rappresenta un passo significativo verso una collaborazione efficace tra gli Enti locali e l’azienda incaricata delle infrastrutture digitali.
L’iniziativa prevede la creazione di un Tavolo di lavoro coordinato dalla Provincia, che faciliterà il dialogo tra i Comuni della Marca Trevigiana e le aziende appaltatrici. Questo approccio non solo mira a ottimizzare il posizionamento delle antenne, tenendo conto delle specificità territoriali e delle esigenze della comunità, ma anche a prevenire sovrapposizioni e disaccordi futuri.
Coniugare modernizzazione e tutela del territorio
“L’obiettivo è coniugare la necessità di modernizzazione con la tutela del territorio”, ha dichiarato Stefano Marcon, presidente della Provincia, evidenziando come questo equilibrio sia cruciale per lo sviluppo sostenibile. Marcon ha sottolineato l’importanza di questo programma come modello di riferimento per altre amministrazioni pubbliche.
Fabio Maggio, vicepresidente con delega all’innovazione digitale, ha ribadito che il dialogo e il confronto sono fondamentali per adattare le infrastrutture alle necessità locali. “La strada del confronto e del dialogo è sempre la chiave: a breve condividere le giornate operative aperte ai Comuni per fare in modo che vengano ascoltate e definite insieme le urgenze e la messa a terra degli impianti.”
L‘amministratore delegato di Infratel, Pietro Piccinetti, ha confermato l’impegno dell’azienda a lavorare a stretto contatto con gli enti locali, enfatizzando l’importanza di un’implementazione del 5G che rispetti il decoro urbano e la sicurezza pubblica.
Un modello per il contesto nazionale
Questo accordo – nelle intenzioni dei promotori – segna un esempio di buona pratica che potrebbe essere esteso a livello nazionale, promuovendo una cooperazione armoniosa tra pubblico e privato nel cammino verso la digitalizzazione del Paese.