LE STIME

5G al rialzo: 2,1 miliardi di abbonati nel 2024, il Covid traina la crescita

Secondo le previsioni di AksjeBloggen.com a fine 2021 gli utenti raggiungeranno quota 617 milioni, +5000% rispetto al 2019 grazie all’impennata della domanda di connettività. In Asia oltre la metà dei fruitori in 3 anni, l’Europa correrà al ritmo del +500%

Pubblicato il 26 Feb 2021

5g

Il 5G conquisterà velocemente utenti nei prossimi tre anni, con gli abbonati ai nuovi servizi mobili che triplicheranno di qui al 2024 fino a quota 2,1 miliardi su scala globale. A dirlo sono i dati presentati da AksjeBloggen.com.

Il traino è, secondo i ricercatori, la pandemia di Covid-19 che ha stravolto la vita e le abitudini di miliardi di persone nel mondo, costringendo molti allo smart working e a studiare e socializzare da remoto. Ciò ha determinato un picco nell’utilizzo di Internet e moltiplicato il carico di richieste sulle reti di comunicazione. La necessità di soluzioni con prestazioni più robuste come il 5G è avvertita con maggiore urgenza e questo spiana la strada all’acquisto di smartphone 5G e all’utilizzo dei nuovi servizi.

Nel 2020 gli abbonati 5G sono aumentati di 18 volte

Il Covid-19, affermano i ricercatori, ha evidenziato l’importanza di tecnologie di comunicazione stabili per poter sostenere la resilienza dei sistemi economici e dello stesso tessuto sociale. Per questo i service provider hanno proseguito nel roll-out delle nuove reti e nell’attivazione dei servizi 5G, nonostante le incertezze causate dalla pandemia e le difficoltà per l’industria delle Tlc.

Nel 2019 gli abbonamenti 5G attivi erano 12 milioni in tutto il mondo, secondo l’Ericsson Mobility Report. Nel 2020 gli abbonati sono balzati a 217 milioni, un aumento di 18 volte proprio durante l’anno della pandemia.

Le statistiche presentate da AksjeBloggen.com, e che rielaborano molti dati del report di Ericsson, indicano che gli abbonati 5G continueranno a crescere a passi da gigante. A fine 2021 ne sono stimati 617 milioni, pari a un incremento del 5000% in due anni. Si andrà al raddoppio nel 2022, a quota 1,2 miliardi, per arrivare a 2,1 miliardi nel 2024 e sfiorare i 3,5 miliardi nel 2026.

Asia leader, ma l’Europa corre di più

La regione con più abbonati 5G sarà il Nord-est dell’Asia: 490 milioni nel 2021 e 1,2 miliardi nel 2024, grazie a un incremento del 146%. Fra tre anni questa regione concentrerà il 57% di tutti gli abbonati 5G mondiali.

La seconda regione per numero di utenti è il Nord America: 60 milioni di abbonati 5G previsti a fine 2021 che saliranno del 360% nel 2024 a 276 milioni.

L’Europa avrà meno abbonati ma tassi di crescita ancora più sostenuti: +500% di qui al 2024, quando i nostri abbonati 5G saranno 214 milioni.

Il 5G coprirà il 60% della popolazione mondiale nel 2026

L‘Ericsson Mobility Report rivela che, nel 2019, il 74% delle persone nel mondo avevano accesso a reti mobili 4G. In quell’anno le reti 5G coprivano solo il 2% della popolazione globale e la copertura era concentrata in pochissimi Paesi: Stati Uniti, Cina, Sud Corea e Svizzera.

Tuttavia al momento si regitrano più di 100 lanci commerciali per il 5G e alla fine del 2020 si stima sia stato raggiunto il 15% della popolazione mondiale, pari a 1 miliardo di persone. Le statistiche per il 2026 prevedono una copertura 5G per il 60% della popolazione mondiale e questo renderà il 5G la tecnologia mobile con la più rapida implementazione ad oggi.

L’Europa deve accelerare sui servizi

In questa corsa al 5G è cruciale non solo creare le reti ma sfruttare i servizi abilitati dalla nuova tecnologia. Qui l’Europa rischia di rimanere indietro per scarsa capacità di investire in Pmi e startup digitali capaci di liberare il pieno potenziale delle innovazioni offerte dal 5G, ha messo in guardia studio condotto dalla Banca europea degli investimenti (Bei) e dalla Commissione europea.

Il gap tra Europa e Stati Uniti è particolarmente significativo: in termini di venture capital verso l’ecosistema innovativo del 5G il divario si colloca tra i 4,6 miliardi e i 6,6 miliardi di euro annui.

La Bei raccomanda alla Commisione europea di inserire il 5G tra le macro aree al centro del Multiannual financial framework (Mff), il budget Ue a lungo termine (2021-2017). La banca europea suggerisce anche quattro azioni per stimolare la crescita degli investimenti in startup: aumentare le risorse pubbliche; coinvolgere tutti gli stakeholder anche in ambiti diversi dal finanziamento, facendo leva sulla domanda e sul trasferimento di conoscenze; colmare le lacune informative sul 5G che rendono diffidenti gli investitori e ostacolano l’accesso delle startup ai programmi di finanziamento esistenti; creare un contesto pro-innovazione su scala europea.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati