LA CONSULTAZIONE AGCOM

5G e mobile, nuovi indicatori di qualità e meno oneri per le telco

Avviata la raccolta dei pareri sul provvedimento votato a revisionare i Kpi. Nelle nuove carte dei servizi focus sulla comunicazione agli utenti delle informazioni su copertura e velocità

Pubblicato il 12 Lug 2022

tim magnifica mobile

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha avviato una consultazione pubblica per l’adozione di un testo unico di revisione e semplificazione degli indicatori di qualità del servizio mobile, con l’obiettivo di favorire il loro allineamento alle nuove tecnologie e al nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche.

Tra le proposte messe in consultazione ci sono, per esempio, la riduzione del numero di indicatori di qualità, eliminando quelli tecnologicamente superati o non in linea con le Linee guida del Berec, e la modifica di quelli vigenti tenendo conto della crescente diffusione delle reti mobili 5G.

I nuovi indicatori di qualità (Kpi) mirano anche a fornire agli utenti finali accesso ad informazioni complete, comparabili e di facile consultazione e a ridurre gli oneri in capo agli operatori mobili.

Con la stessa delibera (n. 251/22/Cons) con cui ha avviato la consultazione pubblica, l’Autorità ha approvato la disciplina relativa alla campagna di misure della qualità del servizio dati su rete mobile per il 2022 condotta dalla Fondazione Ugo Bordoni.

Una nuova carta dei servizi per gli operatori mobili

La proposta di provvedimento in consultazione pubblica, nel richiamare la direttiva 179/03/Cons in materia di carta dei servizi, razionalizza ed unifica l’intera disciplina sui criteri relativi alla qualità e alle carte dei servizi di comunicazioni mobili e personali che gli operatori sono tenuti a rispettare.

In base allo schema di provvedimento proposto dall’Agcom gli operatori mobili

  1. devono pubblicare sul proprio sito web e rendere disponibile all’utente, prima della conclusione del contratto, un prospetto che riporti, per ciascuna offerta commerciale inclusiva di accesso a Internet, le informazioni relative alla a copertura, alla velocità massima stimata per le varie tecnologie e alla velocità pubblicizzata.
  2. utilizzano gli indicatori di qualità dei servizi di comunicazioni mobili e personali, stabiliti dall’Autorità, con report semestrali/annuali che riguardino la percentuale di reclami sugli addebiti, la percentuale di fatture giustamente contestate dall’utente, il tempo di attivazione del servizio voce, la percentuale di tentativi di chiamata andati a buon fine e la percentuale di chiamate vocali correttamente concluse.
  3. utilizzano tali indicatori fissando annualmente gli obiettivi per la qualità dei servizi di comunicazioni mobili e personali;
  4. inviano all’Autorità, per ogni periodo di rilevazione previsto, un resoconto sui risultati effettivamente raggiunti;
  5. pubblicano sul proprio sito web, entro gli stessi termini, i resoconti delle misure;
  6. comunicano annualmente agli abbonati gli obiettivi prefissati ed i risultati raggiunti.

Gli indicatori di connettività Internet, c’è il 5G

L’Autorità, infine, conferma gli indicatori di connettività a Internet oggetto della campagna di misura 2022 e disponibili sul sito misurainternetmobile.it, in modo comparabile per operatore a livello di singolo pixel e a livello aggregato: velocità di trasmissione, velocità di ricezione, tempo di scaricamento pagina web, tempo di scaricamento pagina web in modalità sicura, ritardo, variabilità del ritardo, tempo di inizio riproduzione, tasso di interruzione per freezing.

Le misure saranno come sempre effettuate in modalità best technology, includendo a partire da quest’anno le reti 5G.

La consultazione pubblica dura, fatte salve le sospensioni per acquisizioni di informazioni, 120 giorni, a partire dalla pubblicazione della citata delibera n. 251/22/Cons.

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