Il progetto

5G, intelligenza artificiale boost di efficienza energetica: il caso Londra



Indirizzo copiato

Vodafone ha utilizzato la Service Continuity AI App di Ericsson che gestisce dinamicamente il consumo energetico nella rete Ran in base ai dati sul traffico in tempo reale, garantendo un abbattimento fino al 33%

Pubblicato il 12 mar 2025



green

Vodafone Uk ed Ericsson hanno compiuto un significativo passo avanti nella sostenibilità delle reti 5G a Londra, riducendo il consumo energetico delle unità radio fino al 33% grazie all’implementazione di soluzioni avanzate di intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico (ML). Questo progetto pilota ha visto l’utilizzo della suite Service Continuity AI App di Ericsson, che ottimizza il consumo energetico monitorando il traffico in tempo reale, garantendo al contempo prestazioni di rete elevatissime.

Gestione energetica con l’AI

La suite Service Continuity AI App di Ericsson, con la sua funzione di Intelligent Energy Efficiency, gestisce in modo dinamico le necessità energetiche della rete, senza compromettere le prestazioni. Questo supporta gli operatori nel ridurre le spese operative (Opex) e le emissioni di carbonio.

Nel corso della sperimentazione, Vodafone UK ha messo in atto tre casi d’uso principali: il 5G Deep Sleep, l’orchestrazione della modalità di sospensione delle celle 4G e una mappa di calore per l’efficienza energetica delle radio. Queste caratteristiche lavorano insieme per misurare, prevedere e ottimizzare il consumo energetico della rete, consentendo di spegnere i componenti nei periodi di basso traffico e di riattivarli rapidamente quando necessario.

Il 5G Deep Sleep utilizza algoritmi predittivi basati sull’intelligenza artificiale che permettono alle radio di entrare in uno stato di ibernazione a bassissimo consumo energetico, risparmiando fino al 70% di energia durante le ore di traffico ridotto. L’orchestrazione della modalità di sospensione delle celle 4G crea un modello comportamentale delle celle di rete per ottimizzare i parametri di sospensione, bilanciando automaticamente il risparmio energetico con le prestazioni. La mappa dell’efficienza energetica delle radio visualizza tutte le celle della rete e sfrutta l’apprendimento automatico per identificare e classificare i siti con prestazioni insufficienti, permettendo così di apportare miglioramenti mirati.

Migliorare l’efficienza energetica senza influire sul servizio

“Collaborando con Ericsson per applicare con successo queste innovative soluzioni software alla nostra rete, siamo in grado di migliorare significativamente l’efficienza energetica senza influire sul servizio ricevuto dai nostri clienti – afferma Andrea Donà, Chief Network Officer & Network Director di Vodafone UK -. Ridurre il consumo di energia nei nostri siti di prova è una grande vittoria, sia finanziariamente che dal punto di vista ambientale, e dimostra che possiamo continuare a migliorare l’efficienza della nostra rete mentre costruiamo la copertura 5G in tutto il Regno Unito”.

Katherine Ainley, ceo di Ericsson UK e Irlanda, aggiunge: “È emozionante vedere come il nostro lavoro con Vodafone UK stia facendo davvero la differenza. La nostra capacità di ridurre significativamente il consumo energetico della rete mantenendo elevati standard di prestazioni è una testimonianza dell’innovazione e della competenza dei nostri team combinati. Sono davvero orgogliosa di ciò che abbiamo raggiunto qui: è una pietra miliare importante nel nostro continuo viaggio per rendere le reti più intelligenti e sostenibili”.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5