La definizione di mobilità sta cambiando, ampliandosi continuamente. Se oggi il concetto di mobilità si basa infatti sull’utilizzo di voce e dati su smartphone, nel futuro tutto sarà legato alla mobilità stessa, proprio perché nella visione di Intel vivremo in un mondo in cui quotidianamente troveranno posto auto connesse a guida autonoma, fabbriche intelligenti, droni connessi, l’Internet delle Cose e la realtà virtuale, solo per citare alcuni esempi. Le macchine saranno sempre più evolute ed intelligenti, e noi avremo bisogno di tecnologia wireless di nuova generazione per avere nuove capacità di connettere il mondo. Tutto questo significa 5G.
Nei prossimi anni, il 5G trasformerà radicalmente la nostra vita, proiettandoci in una società e in un ambiente in cui tutto sarà più intelligente e connesso. Dalle città all’agricoltura e agli ospedali, l’Internet delle Cose e le infrastrutture connesse genereranno zettabyte di dati dai 50 miliardi di dispositivi stimati, più della popolazione del pianeta.
Per Intel, il 5G non è solamente un passo avanti nel settore. Comprende molte tecnologie ed un ecosistema molto più ampio di quanto si sia mai visto nel settore wireless e delle telecomunicazioni. Ma affinché miliardi di persone e macchine siano connessi, è necessario avere reti più intelligenti, più veloci e più efficienti. La capacità di connettersi alle macchine e al cloud, e di disporre di informazioni provenienti da questa grande massa di dati, permetterà alle persone di vivere esperienze straordinarie e di trasformare il business. Ed è per questo che Intel sta investendo in tre aree chiave per l’affermazione del 5G: le partnership di settore, lo sviluppo di soluzioni hardware e software end-to-end 5G, ed il supporto nella definizione degli standard di mercato 5G.
Il 5G ha la potenzialità di fornire una velocità molto maggiore rispetto alla tecnologia wireless attuale. Ma questa potenzialità può essere attuata nel momento in cui il computing e le comunicazioni convergono. Le attuali e le prossime tecnologie di connettività – Lte, i modem 5G, tecnologia Millimeter Wave, Wi-Fi, WiGig, Bluetooth, Ethernet, per citarne alcune – sono essenziali per questa connettività end-to-end pervasiva attraverso dispositivi estremamente differenti ed esigenze applicative eterogenee.
Uno dei primi passi da compiere è quello di portare la connettività alle macchine ed agli oggetti non connessi. Intel è molto attiva in questo ambito e nel corso dell’anno ha annunciato la collaborazione con AT&T per testare casi d’uso per veicoli aerei senza equipaggio (droni), e ha fatto vedere dimostrazioni di tecnologie come Mobile Edge Computing, Millimeter Wave, e NarrowBand IOT (NB-IOT). Si tratta di passi importanti per portare la connettività ad una varietà di nuovi dispositivi IoT a livello mondiale.
Allo stesso modo, è necessario architettare e sviluppare modem, dispositivi e reti per garantire che tutto possa connettersi alla rete stessa. Ogni dispositivo che si connette alla rete ridefinisce infatti la connettività e stabilisce un nuovo punto di convergenza, diventando di per sé un nodo di rete.
Inoltre, per offrire la connettività 5G, le partnership a livello di settore sono fondamentali perché nessuna azienda può portare avanti questa tecnologia da sola. Per Intel, questo significa lavorare insieme ad aziende leader del settore, dai produttori di dispositivi agli operatori di rete e service provider. Significa inoltre stabilire una solida base per 5G, in settori come Network Function Virtualization (NFV) e NB-IOT. Su questi fronti Intel sta collaborando con numerose realtà, tra cui Ericsson, Nokia e Orange, e ha annunciato recentemente la collaborazione con Foxconn per lo sviluppo di tecnologie di infrastruttura di rete, al fine di trasformare la rete di comunicazione e gettare le basi per il 5G.
Maggiori informazioni sono disponibili su Intel IT Center.