Nokia firma un contratto per le reti 5G con la telco austriaca A1 e arriva così a un totale di 30 accordi commerciali al suo attivo legati allo standard mobile di ultima generazione. L’accordo è una riprova del portafoglio completo di prodotti 5G offerto da Nokia, l’unico veramente end-to-end e disponibile su scala globale da parte di un singolo fornitore Tlc, si legge in una nota del vendor finlandese.
Il contratto con A1, che include la tecnologia di accesso radio 5G e la tecnologia core 5G cloud native di Nokia, prosegue una partnership già esistente tra la telco austriaca e il fornitore finlandese: insieme a Nokia A1 ha condotto l’espansione delle sue reti mobili 3G e 4G/Lte e effettuato il roll-out della più ampia rete in fibra ottica dell’Austria.
I 30 accordi commerciali sul 5G firmati da Nokia, di cui 16 con service provider di cui sono stati pubblicati i nomi, permettono di tracciare la crescita delle implementazioni 5G nel mondo e dimostrano il valore che gli operatori attribuiscono a questa tecnologia, afferma Nokia. Tra i clienti resi noti ci sono Telenor in Danimarca, Telia in Finlandia, Sprint e T-Mobile negli Stati Uniti, Vodafone per i test 5G a Milano e Tim per il 5G a San Marino.
Per Nokia si tratta di un fondamentale impulso al proprio business, ormai tutto concentrato sulla fornitura di attrezzature di rete. Il ceo Rajeev Suri ha indicato a inizio anno che nella seconda metà del 2019 arriveranno i risultati più significativi dall’impegno nel 5G, ma già il quarto trimestre 2018 ha superato le attese su fatturato e utili e il traguardo dei 30 contratti commerciali 5G “rappresenta un momento di orgoglio per Nokia come azienda”, ha detto oggi il ceo Suri.
“Con questi accordi, che creano nuove alleanze e proseguono relazioni esistenti in tutto il mondo, vediamo come la promessa del 5G stia diventando realtà“, ha proseguito Suri. “Molti dei 30 accordi commerciali sul 5G che festeggiamo oggi includono diversi elementi del nostro portafoglio end-to-end: i nostri clienti si rivolgono a Nokia in ogni fase del loro ciclo di investimento sul 5G”.
Nokia afferma di avere la più completa gamma di soluzioni macro e piccole celle e soluzioni di trasporto smart per collegarle in modo da garantire capacità e flessibilità agli operatori. Al Mobile world congress di Barcellona Nokia ha anche annunciato il nuovo device per il Fixed wireless access. Inoltre, il portafoglio 5G di Nokia si poggia su una tecnologia core cloud native per dare ai clienti la possibilità di integrare il 5G con altre tecnologie (reti 2G, 3G, 4G e fixed access).
Nel periodo ottobre-dicembre 2018 Nokia ha riportato revenue di 6,8 miliardi di euro, in crescita del 3% anno su anno; la divisione reti (Networks Business, che accorpa di segmenti Ultra broadband, Global services e Ip Networks and applications) resta il motore dell’attività con revenue di 6,2 miliardi (+7% anno su anno) e utile operativo di 841 milioni (+30%). L’utile netto totale del trimestre ammonta a 203 milioni di euro, contro la perdita di 378 milioni del quarto trimestre 2017. Nokia prevede per il 2019 Eps compreso tra 0,25 e 0,29 euro, superiore alle attese degli analisti. I top manager di Nokia hanno riferito che sono in corso più di 70 trial 5G e che il business è particolarmente solido negli Stati Uniti, il più grande mercato per il fornitore finlandese.
Nokia sta scommettendo tutto sul 5G: l’azienda ha creato una divisione ad hoc chiamataAccess Networks che unisce le competenze di due business unit, Mobile Networks e Fixed Networks, che per la natura stessa della tecnologia 5G sono chiamate a collaborare sempre più da vicino.
Inoltre a dicembre Nokia ha ottenuto un prestito da 250 milioni di euro dalla Nordic Investment Bank per finanziare il programma di ricerca e sviluppo focalizzato sulle attività 5G in Europa nel 2018-2020. L’investimento si concentrerà in particolare sullo sviluppo di nuove offerte di prodotti end-to-end 5G per diverse aree di business, tra cui l’Internet of Things.