I PROGETTI

5G, Somma: “Così si realizza la connected society”

La quinta generazione mobile sarà il fattore abilitante per una serie di servizi in grado di rivoluzionare la vita dei cittadini e delle imprese e configurare il paradigma della Digital Life. L’analisi di Attilio Somma, Responsabile Innovation di Tim

Pubblicato il 11 Giu 2018

Attilio Somma

Responsabile Innovation, TIM

somma

La massiccia crescita del traffico dati mobile, favorita dalla diffusa adozione del Cloud Computing e dalla massiva fruizione di contenuti in mobilità (video, in particolare) sta ponendo all’attenzione dei player del mercato e delle istituzioni la necessità di promuovere gli investimenti e lo sviluppo di tecnologie radio di prossima generazione, in grado di assicurare performance migliori e fronteggiare le sfide della connettività del futuro. Anche lo scenario dei servizi mobili sta cambiando, ampliandosi continuamente, passando dall’utilizzo di voce e dati su smartphone da parte degli umani, ad un modello di ‘nuova’ connettività mobile tra gli oggetti, con una crescita esponenziale legata alle comunicazioni machine-to-machine (M2M) nell’Internet delle Cose.

Il 5G, la prossima (quinta) generazione di tecnologia delle telecomunicazioni mobili, si presenta quindi non solo come la tecnologia in grado di assicurare un evidente miglioramento, in ottica complementare e integrativa, delle performance ad oggi garantite dal 4G (e dalle sue evoluzioni), ma soprattutto come il fattore abilitante per una serie di servizi, che saranno in grado di rivoluzionare la vita dei cittadini/consumatori e delle imprese, configurando il paradigma della ‘connected society’ e della Digital Life, proiettandoci in un ambiente in cui tutto sarà più intelligente e connesso – dalle auto, alle città, all’agricoltura e agli ospedali.

In particolare, il 5G è la prima generazione tecnologica che punta così direttamente alla realizzazione di benefici socio-economici, specialmente in ottica di mercato B2B e B2B2C, indirizzando in modo specifico la creazione di soluzioni per le industrie verticali, tra cui trasporti, sanità, industria 4.0, energia, intrattenimento e media.

Le sperimentazioni TIM in corso

Da un punto di vista strategico, TIM è partita in anticipo sul presidio e la sperimentazione del 5G, non solo come percorso di innovazione tecnologica delle proprie reti, ma anche lavorando ‘sul campo’ per individuare e sviluppare le principali opportunità di business, in termini di valore per l’azienda e per i propri clienti.

In tal senso, ha attualmente avviato in campo numerose iniziative (figura 1)

Il programma “5G for Italy”, sviluppato congiuntamente con Ericsson, si pone l’obiettivo di aggregare un ecosistema aperto di partner (ad oggi già 14) per la ricerca e la realizzazione di progetti innovativi abilitati dalla tecnologia 5G e accelerare così la digitalizzazione del Paese nei settori delle smart city, l’Internet of Things, l’industria 4.0, il trasporto e la smart agricolture.

Il progetto “Torino 5G”, che consentirà a Torino di essere tra le prime città in Europa a dotarsi di una nuova rete mobile 5G, prevede l’estensione progressiva sul territorio urbano comunale della nuova infrastruttura a banda ultralarga mobile con l’obiettivo di coprire l’intera città entro il 2020, fornendo alla città di Torino i servizi di nuova generazione legati alla smart city, alla pubblica sicurezza, alla gestione delle flotte di mezzi pubblici ed erogazione di servizi informativi ad esse connessi, oltre che soluzioni di telesorveglianza in ampie zone del territorio cittadino e di realtà virtuale a supporto del turismo.

BariMatera5G è il progetto con cui TIM, Fastweb e Huawei si sono aggiudicate congiuntamente il bando di gara del MISE per la sperimentazione della nuova tecnologia 5G nelle due città in banda 3,7 GHz. Grazie ad un investimento di oltre 60 milioni di euro in 4 anni, Bari e Matera saranno fra le prime “città 5G” d’Europa nelle quali saranno sperimentati servizi innovativi in settori come la sanità, l’industria 4.0, il turismo, la cultura, l’automotive e la sicurezza pubblica.

Il progetto coinvolge anche 52 partner di eccellenza e la sperimentazione metterà in campo oltre 70 use case, determinando una radicale trasformazione dei territori coinvolti, con la copertura 5G delle due città entro fine 2019.

I primi esperimenti in tecnologia 5G partiranno a breve (a fine giugno 2018) e raggiungeranno il 75% di copertura della popolazione entro la fine di questo anno. In particolare, la tecnologia 5G sarà testata a Bari per realizzare uno dei primi porti 4.0 in Italia, migliorandone la sicurezza, il controllo degli accessi e la logistica per le operazioni di carico e scarico, che saranno automatizzate, grazie a soluzioni Internet of Things. A Matera, capitale europea della cultura 2019, saranno invece esplorate le frontiere legate alla ricostruzione 3D di siti archeologici e musei, con visite virtuali ai Sassi, al Parco della Murgia Materana e alle numerose chiese presenti sul territorio.

San Marino 5G è l’ulteriore progetto sperimentale di TIM, nato dalla collaborazione con la Repubblica di San Marino, che consentirà di proiettare il territorio della Repubblica sulla frontiera dell’innovazione delle reti mobili di nuova generazione e farlo diventare il primo stato 5G in Europa. Il 23 maggio scorso è stata presentato l’avvio della attività di installazione della rete in collaborazione con Nokia, ed è stata data dimostrazione “live” dei primi servizi 5G che a breve saranno disponibili sul territorio sammarinese, con particolare focus sui servizi di Smart City (con applicazioni di Smart parking, Gas e Water Metering), servizi di videosorveglianza per la Pubblica Sicurezza e servizi per il turismo digitale, che tramite soluzioni di Virtual Reality, consentono di esplorare in modalità immersiva e da remoto luoghi di valore artistico culturale del territorio.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati