IL REPORT GSA

5G, a che punto siamo? Tutti i numeri della quinta generazione mobile



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Lo stato di avanzamento delle reti, la quantità di dispositivi abilitati, i produttori in campo e le prospettive. La banda ultralarga si fa strada e abilita sempre più servizi e use case

Pubblicato il 24 feb 2025



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Raggiunge quota 3.179 il numero di dispositivi 5G. Di questi, 2.782 sono già disponibili in commercio, rappresentando l’87,5% di tutti i device 5G e in aumento del 34,8% da settembre a novembre 2024 . È quanto emerge da un report di Gsa sui dati rilevati a fine 2024.  

I dispositivi abilitati al 5G

Il report di Gsa elenca anche la tipologia di device abilitati alla connessione 5G e il numero di produttori in campo. Ecco i dati:

  • 29 modelli annunciati
  • 286 produttori che hanno annunciato la disponibilità sul mercato o l’arrivo in tempo brevi di 5G
  • 3.179 dispositivi annunciati, inclusi varianti regionali: il dato esclude però i device marchio dell’operatore che sono versioni rinominate di altri telefoni. Di questi, almeno 2.782 siano disponibili in commercio:
    • 1.664 telefoni, in aumento di 126 unità rispetto a settembre 2024. Almeno 1.576 di questi sono già disponibili in commercio, in aumento di 125 unità a settembre 2024;
    • 318 dispositivi di accesso wireless fisso per uso interno ed esterno (Cpe), di cui almeno 219 ora disponibili in commercio;
    • 319 moduli;
    • 294 router, gateway o modem industriali o aziendali;
    • 99 hotspot a batteria;
    • 88 tablet;
    • 33 laptop o notebook;
    • 21 router, modem o hotspot per veicoli;
    • 20 terminali Usb, chiavette o modem;
    • 323 altri dispositivi, inclusi droni, display, robot, TV, fotocamere, femtocelle/piccole celle, ripetitori, unità di bordo veicolari, tastiere, un dongle/adattatore a scatto, uno switch, un distributore automatico e un codificatore
  • 1.089 dispositivi con supporto per il 5G standalone nelle bande sub-6 GHz, di cui 895 già disponibili sul mercato.

“Non tutti i dispositivi sono disponibili immediatamente e i dettagli delle specifiche rimangono limitati per alcuni modelli – si legge nel report – Ci aspettiamo che, una volta sul mercato, emergano ulteriori informazioni sui modello annunciati”.

“Il numero di dispositivi disponibili in commercio è cresciuto costantemente negli ultimi anni, accelerando particolarmente il passo dalla fine del 2021 – conclude Gsa – La crescita è stata costante per tutto il 2024 e ci aspettiamo che persista nei primi mesi del 2025”.

Il 5G standalone

L’architettura 5G Standalone prevede che la rete 5G sia in tutto e per tutto autonoma ovvero che possa esistere un terminale 5G connesso ad una rete radio 5G, a sua volta connessa ad una core network 5G senza altri intermediari.

I migliori benefici si avranno nella possibilità di accesso e connettività alle reti, riduzione della latenza, incremento della copertura, sicurezza e anche riduzione dei consumi delle batterie degli smartphone.

Secondo i dati dell’Ericsson Mobility Report, a livello mondiale oggi sono circa 50 gli operatori che stanno offrendo a consumatori e imprese servizi basati sul 5G standalone, con casi d’utilizzo in vari ambiti, dall’intrattenimento e grandi eventi all’industria, ai servizi pubblici di sicurezza.

Nuove applicazioni si stanno facendo strada anche in Europa: ad esempio, nel porto di Barcellona è in corso un progetto per potenziare le operazioni portuali grazie a una rete 5G SA privata. Ciò nonostante, molti operatori europei sono ancora cauti nell’investire, in particolar modo sulla connettività nella banda media, ovvero la fascia di frequenze che consente prestazioni superiori.

Si cerca la “killer application”, ma al contempo non si creano le premesse tecnologiche per poterla realizzare: ad oggi, infatti, nell’area europea il 70% della popolazione è raggiunta da una copertura 5G ma solo il 30% usa le frequenze di banda media.

Il 5G Fwa

Oltre al 5G standalone, in fase di sviluppo, già completamente disponibile sul mercato c’è il 5G Fwa.

Fwa, Fixed Wireless Access, è un sistema di trasmissione dati con rete mista, formata in parte da fibra ottica e in parte da una rete che sfrutta le frequenze radio. Questo tipo di sistema è utile per gli utenti che abitano in una zona non raggiunta dalla fibra ottica, avendo un servizio migliore rispetto all’Adsl in rame.

Con il sistema Fwa si possono raggiungere luoghi che sarebbe difficile raggiungere con una rete in fibra ottica con:

  • una rete a banda ultralarga, ossia con velocità fino a 100 Mbps
  • una rete a banda larga, ossia con velocità fino a 30 Mbps;

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