PNRR e BANDA ULTRALARGA

5G, alla cordata Inwit-Tim-Vodafone tutti i lotti della gara “bis” per le nuove reti

Aggiudicazione a 345 milioni, le aree bianche da coprire sono circa 2mila. A Tim-Fibercop il bando “Italia a 1 Giga” da 65 milioni per le Province di Trento e Bolzano. Secondo classificato Retelit Digital Services. Si chiude la partita dei bandi del piano Colao. Il ministro: “Nostro Paese caso unico in Europa”

Pubblicato il 28 Giu 2022

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Con la doppia aggiudicazione della gara 5G per le nuove reti nelle aree bianche e di quella per portare la banda ultralarga nelle aree grigie delle province di Trento e Bolzano si chiude la partita dei bandi Infratel nel’ambito del Piano Colao.

“Sono molto soddisfatto dell’obiettivo raggiunto. In 13 mesi abbiamo approvato la Strategia italiana, ottenuto le autorizzazioni europee, pubblicato e assegnato tutti i bandi Pnrre investito in totale un valore di circa 5,5 miliardi di euro, con l’ambizioso obiettivo di connettere tutta l’Italia entro il 2026 con reti ad altissima velocità fisse e mobili” commenta Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.

“Il nostro Paese – aggiunge il ministro è un caso unico in Europa, non solo perché abbiamo anticipato gli obiettivi europei e lavorato all’azzeramento del divario digitale, ma anche perché saremo i primi ad avere reti mobili 5G interamente rilegate in fibra ottica, requisito essenziale per garantire altissima velocità di connessione e minima latenza ovunque. Tra quattro anni le case degli italiani avranno una connessione fissa di almeno 1 Giga, le aree popolate saranno raggiunte dal 5G ad altissima capacità, tutte le scuole e le strutture sanitarie avranno la connessione adatta per garantire servizi ad altissime prestazioni. Lo abbiamo fatto portando allo Stato un risparmio di circa 1,2 miliardi di euro e un investimento da parte del privato, dove previsto, di oltre 2,2 miliardi di euro. Il mio ringraziamento va alle strutture che hanno lavorato per rendere possibile questo traguardo e alle aziende che hanno creduto e investito in tutte le iniziative del Piano. Ora è il momento di lavorare in sinergia con i Comuni e gli enti locali per garantire, entro il 2026, uguaglianza ed inclusione sociale attraverso un Paese connesso ai migliori livelli europei, di cui potranno beneficiare tutti i cittadini”.

5G, a Inwit-Tim-Vodafone i lotti della gara per le nuove reti: sul piatto 345 milioni

La cordata Inwit-Tim-Vodafone si aggiudica la gara bis per la realizzazione delle nuove reti 5G nelle aree bianche. La gara Infratel è stata aggiudicata per 345.716.657 di euro da una base d’asta di 567.043.033. Il criterio applicato è stato quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Durata delle convenzioni: dalla sottoscrizione fino al 30 giugno 2026.

Il nuovo bando per le aree a fallimento di mercato ha un importo decisamente inferiore: da 950 milioni si è scesi a 567 milioni con soglia del 90% di massimo finanziamento pubblico, quindi il 10% resta comunque a carico degli operatori come prescrive la Commissione europea.

Le aree da coprire restano le stesse della prima versione del bando – circa 2mila -ma la copertura minima garantita in capo alle telco scende al 40% (dal precedente 80%).

Gli interventi, che dovranno essere conclusi entro il 2026, dovranno garantire una velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink.

Inwit: “Italia può diventare una vera smart coutry”

“L’Italia è il primo Paese a prevedere un intervento pubblico per il mercato mobile per favorire lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia, anche nelle aree più svantaggiate e dove c’è meno interesse a investire. L’aggiudicazione di questa gara è un passo fondamentale per Inwit per continuare ad essere protagonista nella costruzione di un’Italia che sia unita anche dal punto di vista della connessione e che possa diventare, con la sempre maggiore diffusione della rete 5G, una vera smart country: più digitale, inclusiva e sostenibile, da consegnare alle generazioni future”, evidenzia in una nota la tower company guidata da Giovanni Ferigo. “Inwit, con il suo sistema di infrastrutture digitali, è impegnata come abilitatore della digitalizzazione, a supporto degli operatori mobili, per ridurre le barriere territoriali, che molto spesso si tramutano in barriere sociali, in un’ottica di inclusione e di sviluppo del 5G”.

La suddivisione dei lotti della gara 5G per le aree bianche

  • Lotto 1. Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta: beneficiario Inwit in costituendo Rti con Tim e Vodafone, euro 54.654.369
  • Lotto 2. Liguria, Sicilia, Toscana: beneficiario Inwit in costituendo Rti con Tim e Vodafone, euro 62.574.055
  • Lotto 3. Lombardia, Sardegna, provincie di Bolzano e Trento: beneficiario Inwit in costituendo Rti con Tim e Vodafone, euro 60.375.884
  • Lotto 4. Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Veneto: beneficiario Inwit in costituendo Rti con Tim e Vodafone, euro 55.908.954;
  • Lotto 5. Calabria, Emilia – Romagna, Marche: beneficiario Inwit in costituendo Rti con Tim e Vodafone, euro 55.673.475;
  • Lotto 6. Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia: beneficiario Inwit in costituendo Rti con Tim e Vodafone, euro 56.529.920.

La gara da 65 milioni per la banda ultralarga nelle Province di Trento e Bolzano

Aggiudicato anche il bando Infratel da 65 milioni per le Province di Trento e Bolzano nell’ambito del piano Italia a 1 Giga: prima classificata la cordata Tim-Fibercop al secondo posto Retelit Digital Services. Il contributo concesso – 65.006.640 – corrisponde alla base d’asta. Il criterio applicato è stato quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Durata: dalla sottoscrizione della convenzione, fino al 30 giugno 2026

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