LA GARA

5G, asta record in Germania: toccata quota 6 miliardi di euro

Dopo dieci settimane sono 405 i rilanci per 41 blocchi di frequenze. Superate le previsioni degli analisti. Che però lanciano l’allarme: attenzione a non gonfiare troppo i prezzi come accaduto in italia

Pubblicato il 24 Mag 2019

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La Germania si attrezza per il futuro della trasformazione digitale, e non bada a spese. Le frequenze del 5G, la tecnologia di telefonia mobile che permetterà di attivare città smart, fabbriche smart, automobili smart e case intelligenti, fanno il record. Dopo dieci settimane di rilanci, ben 405, per un pacchetto di 41 blocchi di frequenze, il totale arriva a sei miliardi di euro.

Il totale supera abbondantemente le previsioni degli analisti. Protesta il leader di mercato, Deutsche Telekom, sostenendo che il regolatore ha forzato i prezzi verso l’alto offrendo uno spicchio di spettro radio troppo piccolo.
Deutsche Telekom guida in 13 blocchi di frequenze, con il concorrente Vodafone in vantaggio in altri 12 e Telefonica Deutschland in otto, secondo i risultati dell’asta pubblicati dalla Federal Network Agency (BNetzA).

Nuovo entrante è 1&1 Drillisch, un player mobile “virtuale” controllato da United Internet, che conduce in altri otto blocchi, mentre il suo Ceo, il miliardario Ralf Dommermuth, insegue il suo sogno di diventare il quarto operatore di telefonia mobile in Germania. Drillisch e United Internet hanno ridotto significativamente i loro dividendi per risparmiare denaro in modo da poter rimanere in gioco nei rilanci delle aste.

Ma non c’è solo la corsa ad accaparrarsi le frequenze: molti dei dirigenti del settore sostengono che i costi delle aste così cresciuti comprometterebbero la capacità delle telco di investire i miliardi necessari per costruire reti 5G. Secondo alcuni dirigenti tedeschi il rischio è quello di ripetere quel che è successo con le costose aste per le frequenze in Italia dello scorso anno.

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