È Ericsson il partner scelto dalla telco britannica BT per la realizzazione della core network 5G in tutto il Regno Unito. E l’accordo, appena siglato, che rafforza il legame di lunga data fra le due aziende, permetterà all’operatore di Tlc di migrare a un’unica rete IP convergente. Il progetto prevede infatti l’implementazione di una core network cloud native in versione dual mode sia per il 4G sia per il 5G e incorporerà l’orchestrazione e l’automazione di rete, compresi i processi di delivery e integrazione continua (CI/CD) nonché l’integrazione nelle piattaforme di customer experience management esistenti di BT, utilizzando la soluzione Ericsson Expert Analytics.
“Dopo aver valutato diversi fornitori 5G Core, abbiamo selezionato Ericsson come migliore opzione sulla base delle prestazioni di laboratorio e della roadmap futura – sottolinea Howard Watson, Ctio di BT -. Lavoreremo insieme per realizzare la nostra rete core convergente 4G e 5G in tutto il Regno Unito. Un’infrastruttura core agile e cloud native è alla base della nostra volontà di abilitare servizi 5G di nuova generazione per i nostri clienti e offrire al Regno Unito l’infrastruttura digitale di livello mondiale di cui ha bisogno per vincere nella futura economia globale”.
Da parte sua Marielle Lindgren, country manager di Ericsson in UK e Irlanda, nel ricordare che “Ericsson e BT hanno alle spalle una lunga storia di collaborazioni vincenti”, evidenzia che “l’implementazione della tecnologia di Ericsson consentirà a BT di soddisfare la crescente domanda di banda larga mobile potenziata da parte dei suoi clienti e aprirà opportunità interessanti e innovative per nuovi casi d’uso, con partner aziendali e di settore”.
In dettaglio, la containerizzazione delle funzioni della rete core consentirà a BT di beneficiare di una maggiore innovazione in molte aree, tra cui automazione, orchestrazione, resilienza della rete, sicurezza e tecniche di aggiornamento più veloci. La 5G Core di Ericsson aiuterà BT a creare e fornire nuovi servizi, come enhanced mobile broadband, network slicing ed edge computing.
Ericsson è stata scelta anche dal Gruppo Erillisverkot, l’ente statale responsabile delle reti nazionali di comunicazione per le autorità pubbliche, per i servizi di emergenza e altri servizi critici in Finlandia, per fornire prodotti e soluzioni per la rete core 5G di prossima generazione per le reti banda larga mission critical. L’iniziativa Public Protection and Disaster Relief (Ppdr) per una rete di nuova generazione – chiamata Virve 2.0 – si basa sulla tecnologia 3GPP mobile commerciale con miglioramenti per soddisfare sicurezza, disponibilità e resilienza.
L’accordo decennale sfrutta il portafoglio 5G Core dual-mode di Ericsson su una piattaforma cloud-native comune. Ciò garantisce un total cost of ownership efficiente e consente l’introduzione di servizi 5G. Sono incluse anche le soluzioni Ericsson Nfvi, Dynamic Orchestration e VoLTE, insieme ai relativi servizi di implementazione, formazione e supporto. Le soluzioni Ericsson 5G Core consentiranno a Erillisverkot di gestire e controllare la sua rete a banda larga mission-critical, salvaguardare la sicurezza delle informazioni e proteggere l’integrità dei dati. La rete dovrebbe essere operativa a metà del 2021.