Trasformare la Sardegna in un vero e proprio laboratorio di innovazione sperimentando lo sviluppo di applicazioni intelligenti per la smart city. Cosimo Buccella, Cto di Linkem, in occasione di Telco per l’Italia, racconta gli obiettivi di Moni5G – Smart Sardegna, il progetto che si è aggiudicato il bando finanziato dal Mise sulle tecnologie emergenti.
“Sono due gli use case al centro dell’iniziativa, uno sulla mobilità sostenibile e uno sulla gestione del servizio idrico – ha puntualizzato Buccella – Nel primo caso si punta a monitorare il movimento delle persone in occasioni in cui si possono creare assembramenti spontanei: grazie a sensori distribuiti sui bus e in alcune aree della città, la rete Linkem raccoglierà le informazioni che poi verranno processate da sistemi di intelligenza artificiale. I risultati di questo procedimento verranno messi a disposizione dell’amministrazione per mettere in campo azioni per migliorare il servizio di trasporto pubblico”.
“Quello sulla gestione del servizio idrico – ha proseguito – fornirà una soluzione per l’analisi e controllo del processo di trattamento delle acque mediante un sistema di sensori avanzati che consentiranno di costruire un motore di intelligenza artificiale in grado di supportare gli operatori e rendere più efficientei processi”.
In campo anche l’Istituto nazionale di disica nucleare (Infn), l’azienda e l’azienda GreenShare.
“L’implementazione delle due iniziative -ha puntualizzato Buccella – si terrà in siti pilota nell’area urbana ed extraurbana di Cagliari, grazie alla collaborazione di Ctm e Abbanoa, e in altri Comuni sardi interessati, come quello di Guspini”.
Progetti come quello delineato da Linkem possono dare un colpo di acceleratore alla diffusione del 5G. “Ma accanto ai progetti, è necessario uno sforzo che vada nella direzione di una semplificazione normativa che faciliti gli investimenti e adeguare i limiti elettromagnetici a quelli europei”, ha concluso.