L'EDITORIALE

5G e elettrosmog, smacco di Giorgetti a Governo e Parlamento. E l’Italia rischia lo stallo

Maggioranza coesa sull’aumento dei limiti per adeguarli al resto d’Europa. Parere positivo anche dal ministro della Salute Roberto Speranza, dall’Anci e da gran parte delle forze politiche. Ma il Mise blocca tutto e di fatto dà l’assist ai fautori del “No 5G” e delle fake news. Le telco costrette alla posa di un numero elevatissimo di antenne

Pubblicato il 22 Lug 2021

5g-smartphone

Fumata nera sull’aumento dei limiti elettrosmog in Italia. Aumento che avrebbe consentito al nostro Paese di adeguarsi al resto d’Europa, di velocizzare la roadmap 5G e quindi di spingere l’infrastrutturazione a banda ultralarga mobile necessaria, ora più che mai, per garantire un traffico dati esplosivo e di sviluppare servizi innovativi, in particolare sul fronte della sanità.

A fare muro il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ossia proprio il titolare del ministero votato, appunto, a spingere lo sviluppo nel nostro Paese. Un vero e proprio smacco – per usare un eufemismo – al Governo di cui fa parte e anche a gran parte del Parlamento. L’aumento dei limiti elettrosmog era stato caldeggiato dal ministro della Transizione digitale Vittorio Colao e aveva visto concordi anche ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Secondo quanto risulta a CorCom parere positivo è stato dato anche dal ministro della Salute Roberto Speranza nonché dalla maggioranza delle forze politiche e poi dall’Anci e da una serie di enti coinvolti nella partita delle autorizzazioni.

Ma al ministro leghista non è bastato il plebiscito. Due le ragioni che avrebbero condotto al non accoglimento dell’emendamento presentato da Italia Viva, a cui erano stati fatti anche degli aggiustamenti per poter trovare la quadra: la soglia dei 61 volt metro – sempre secondo quanto risulta a Corcom – era stata addirittura portata a 30 volt metro. Ma niente da fare. Il ministro vuole aspettare la mappatura 5G a cui sta lavorando Infratel – ma non si capisce perché la mappatura dovrebbe avere a che fare con i limiti elettrosmog – e avrebbe rivelato criticità economiche sul fronte di quanto stabilito dalle aste del 2018, anche in questo caso però la questione c’entra poco con l’obiettivo della partita.

Fra l’altro Giorgetti non ha indicato una deadline per una decisione: in Parlamento non è al momento possibile recuperare la proposta, resta come ipotesi solo il Dl Concorrenza ma essendo un disegno di legge ha tempistiche che di certo non si sposano con quelle della corsa del 5G.

Insomma si è sprecata un’occasione i cui impatti si faranno senza dubbio sentire quando si passerà dal dire al fare. Gli attuali limiti comportano la posa di un elevato numero di antenne – un paradosso tutto italiano – e nonostante le norme approvate nel corso dei mesi in direzione della semplificazione degli iter autorizzativi bisognerà comunque fare i conti con l’ostruzionismo di molte amministrazioni comunali reticenti. Ostruzionismo che rischia di accentuarsi proprio in virtù della decisione di Giorgetti, un assist formidabile per i fautori del no-5G e delle fake news.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati