L’APPROFONDIMENTO

5G e infrastrutture nazionali: la chiave per la rivoluzione digitale



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Stefan Koetz, Head of Mission Critical Networks di Ericsson Europe and Latin America fa il punto con CorCom su progetti e iniziative che stanno rivoluzionando l’industry: dai porti alle ferrovie, dalla logistica alla pubblica sicurezza, ecco le novità

Pubblicato il 2 dic 2024

Enzo Lima

giornalista



Stefan Koetz ericsson

Una vasta gamma di organizzazioni sta realizzando che ora è il momento di iniziare a modernizzare le proprie reti di comunicazione mobile esistenti, molte delle quali basate su tecnologie a banda stretta. Tra queste ci sono i primi soccorritori, come polizia, vigili del fuoco, ambulanze e servizi di salvataggio, insieme ad altri settori mission-critical, tra cui utility, ferrovie, difesa e spazio aereo digitale. A fare il punto della situazione con CorCom è Stefan Koetz, Head of Mission Critical Networks, Ericsson Europe and Latin America.

“Quando si tratta di reti mission-critical, l’affidabilità e i tempi di risposta sono fondamentali, e un funzionamento continuo rappresenta il requisito minimo richiesto. Oltre a questi requisiti, cresce la necessità di sfruttare tecnologie in grado di migliorare le risposte degli utenti, come i flussi video in diretta da luoghi difficilmente raggiungibili e l’analisi costante di situazioni in evoluzione. Queste innovazioni mirano a garantire un livello superiore di sicurezza e protezione per la società e l’economia”, spiega Koetz.

Storicamente, le tecnologie a banda stretta hanno supportato principalmente servizi focalizzati sulla voce. Tuttavia, con le reti mission-critical 4G/5G, ora è possibile abilitare nuovi casi d’uso incentrati su voce e dati. Il numero di applicazioni mission-critical sta crescendo man mano che i clienti passano dal narrowband al 4G e al 5G.

“Grazie all’infrastruttura esistente, i fornitori di servizi possono aiutare la sicurezza pubblica e le infrastrutture critiche a adottare tecnologie innovative e trarre pieno vantaggio dalla digitalizzazione. Nel mercato mission-critical, l’adozione di standard aperti 3GPP e di ecosistemi multivendor ricchi è essenziale. Questo favorisce l’interoperabilità delle comunicazioni, migliora la collaborazione tra agenzie e sblocca informazioni strategiche attraverso reti sicure e affidabili – continua il manager- Con il mobile broadband mission-critical a disposizione, le agenzie di pubblica sicurezza possono beneficiare di servizi ricchi di dati e di un ecosistema espanso. Ciò consente una collaborazione più efficiente tra agenzie, la trasmissione sicura di dati cruciali e una maggiore consapevolezza situazionale in situazioni complesse”.

Le utility ad esempio ottengono significativi benefici in termini di sicurezza, flessibilità, affidabilità ed efficienza economica grazie alle reti mission-critical altamente standardizzate. Questi vantaggi permettono loro di affrontare in modo efficiente i cambiamenti nella generazione, trasmissione e distribuzione di energia, così come nuove modalità di generazione e consumo energetico distribuito.

Le aziende ferroviarie beneficiano della migrazione verso un ecosistema più ampio di soluzioni accessibili e multivendor, nonché dell’applicazione di casi d’uso broadband critici. Questo aiuta ad aumentare la sicurezza di passeggeri e personale e a consentire velocità di treno più elevate. Con il 5G, ottengono una connettività migliorata con maggiore affidabilità e disponibilità, posizionandosi al meglio per il Future Railway Mobile Communication System (Frmcs).

Le agenzie di difesa utilizzano le reti mission-critical per condurre missioni più efficaci. Esse impiegano una piattaforma di rete multi-servizio che garantisce comunicazioni sicure tra gli utenti e il quartier generale, riducendo al contempo i costi logistici e di manutenzione.

Lo spazio aereo digitale utilizza reti mobili mission-critical per gestire, monitorare e ottimizzare l’uso dello spazio aereo, fornendo comunicazioni sicure. Questa tecnologia può rafforzare l’economia della mobilità aerea avanzata con casi d’uso caratterizzati da velocità, esigenze di connettività e altitudini che vanno da 120 metri a oltre 7000 metri.

“Le reti mission-critical sono implementate su scala nazionale, regionale e locale per consentire ai settori mission-critical di modernizzare le loro rispettive reti. Come partner affidabile ed esperto di tecnologia, le nostre soluzioni permettono ai fornitori di servizi di offrire connettività e servizi ad alte prestazioni, resilienti e sicuri ai settori mission-critical”, evidenzia Koetz.

GLI USE CASE

Porti

Singtel ed Ericsson hanno annunciato una partnership per implementare soluzioni avanzate di connettività 5G presso il porto di Tuas a Singapore. Questo supporta i piani di PSA Singapore (PSA) per costruire il porto completamente automatizzato più grande al mondo entro il 2040 per soddisfare la crescente domanda globale di trasbordo. I veicoli automatizzati (AGV) esistenti saranno aggiornati al 5G per migliorare il monitoraggio delle spedizioni in tempo reale e ottimizzare ulteriormente le operazioni delle gru.

Singtel attiverà una network slice dalla sua rete 5G per fornire risorse dedicate, come velocità elevate, alta larghezza di banda e bassa latenza, necessarie per le applicazioni mission-critical. Inoltre, creerà reti private sicure personalizzate per le esigenze specifiche di sicurezza del porto, riducendo il rischio di violazioni dei dati e accessi non autorizzati.

Il 5G sarà un elemento abilitante per Psa, che punta a raggiungere una capacità di gestione annuale di 65 milioni di Teu (unità equivalenti a venti piedi), quasi il doppio della domanda attuale, quando il porto di Tuas sarà completamente completato. Nei prossimi tre anni, Psa esplorerà anche applicazioni 5G in aree come la manutenzione predittiva tramite droni e realtà estesa, migliorando così l’efficienza e riducendo i tempi di fermo.

Aeroporti

Le crescenti richieste di comunicazioni mission-critical negli aeroporti, come applicazioni video e altre ad alta intensità di dati, possono mettere a dura prova le reti legacy. Le reti private 5G offrono agli operatori una soluzione sicura e potente per soddisfare le esigenze attuali, gettando al contempo le basi per l’aeroporto intelligente del futuro.

Ericsson è stata selezionata da Groupe Adp, insieme alla sua filiale Hub One (operatore di tecnologie digitali per le imprese) e Air France, per implementare una rete mobile privata che coprirà gli aeroporti di Parigi-Charles de Gaulle, Parigi-Orly e Parigi-Le Bourget. Il 5G migliorerà le operazioni aeroportuali grazie a una connettività più veloce e affidabile, ottimizzando logistica, gestione delle merci e servizi ai passeggeri. La comunicazione in tempo reale migliorerà l’efficienza dei dispositivi per la gestione dell’inventario e degli ordini, mentre la bassa latenza garantirà operazioni più sicure ed efficienti per i veicoli autonomi.

Allineata agli standard di sicurezza nazionale, la rete scalabile favorisce l’innovazione e accelera lo sviluppo dello Smart Airport. Questa trasformazione migliorerà le prestazioni operative e l’esperienza dei passeggeri, posizionando gli aeroporti di Parigi come pionieri dell’innovazione nell’aviazione e preparandoli per il previsto aumento del traffico aereo.

Logistica

La Logistica 4.0 sta rivoluzionando le catene di approvvigionamento globali, connettendo operazioni, accelerando l’automazione dei processi e migliorando la sicurezza dei dati sul sito. Questo alimenta l’evoluzione del settore logistico, stimato a 10,41 trilioni di dollari e previsto raggiungere 14,08 trilioni di dollari entro il 2028.

CJ Logistics, azienda leader sudcoreana, ha implementato una rete privata 5G basata sulla tecnologia Ericsson, segnando un’importante pietra miliare nel settore logistico. Grazie a questa trasformazione, CJ Logistics ha superato sfide come la connettività instabile in magazzini di grandi dimensioni e ambienti ad alta densità di dispositivi. Ericsson ha implementato la sua soluzione Private 5G con 22 radio dot e sei unità radio integrate, offrendo una rete ad alte prestazioni su uno spettro dedicato.

Questa trasformazione ha reso possibile una connettività senza interruzioni per dispositivi mobili e scanner, semplificando attività come la gestione dell’inventario, l’elaborazione degli ordini e la reportistica in tempo reale. La rete consente inoltre l’operatività simultanea di veicoli a guida automatica (Agv) e robot mobili autonomi (Amr) a velocità più elevate, con maggiore sicurezza ed efficienza. Questo cambiamento digitale posiziona CJ Logistics per esplorare casi d’uso innovativi del 5G e ottimizzare le operazioni future.

Ferrovie

L’industria ferroviaria si sta concentrando sulla digitalizzazione, esplorando modi per migliorare l’efficienza operativa, rafforzare la sicurezza delle reti, migliorare l’esperienza dei clienti e ridurre i costi. Una delle strategie più promettenti è la creazione di corridoi 5G – reti dedicate progettate per fornire connettività mobile affidabile per supportare un’infrastruttura ferroviaria digitale.

Al centro di queste iniziative c’è il Future Railway Mobile Communication System (Frmcs), uno standard internazionale per le comunicazioni ferroviarie basato sul 5G. Numerosi corridoi 5G sono già in fase di sviluppo, tra cui il Gigabit Innovation Track (Gint) in Germania, un progetto di ricerca finanziato con 6,4 milioni di euro dal Ministero Federale dei Trasporti e della Digitalizzazione (Bmdv). Questo progetto utilizza frequenze a 3,6 GHz per trasmissioni dati rapide su una tratta di test.

Anche in Svizzera, Swisscom, in collaborazione con Ericsson, ha realizzato un corridoio di test presso il Lago di Walen, raggiungendo velocità di connessione di 1,2 Gbit/s su un treno in movimento. In Spagna, Adif (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias) sta implementando reti 5G sulle linee ad alta velocità con il supporto di Ericsson, puntando a migliorare la gestione delle infrastrutture, la manutenzione e le comunicazioni.

Pubblica sicurezza

L’accesso affidabile e in tempo reale a informazioni cruciali è fondamentale per le operazioni di pubblica sicurezza. In collaborazione con Erillisverkot Group in Finlandia, Ericsson sta costruendo la rete di protezione e soccorso di nuova generazione Virve 2.0 basata su tecnologie 4G/5G.

Virve 2.0 offre connessioni sicure, rapide e resilienti per le agenzie di sicurezza pubblica, integrando un portafoglio 5G dual-mode su una piattaforma cloud-native. Questa rete consente una comunicazione efficace tra soccorritori e miglioramenti nella condivisione di dati, immagini e video in tempo reale. La migrazione completa ai servizi 5G è prevista entro il 2025, riducendo i costi operativi e aumentando l’efficacia dei soccorsi.

Questa trasformazione non solo rafforza la leadership della Finlandia nelle soluzioni di connettività avanzate, ma rappresenta anche un passo avanti cruciale nella comunicazione per la sicurezza pubblica.

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