LA PARTNERSHIP

5G e robotica: Iit ed Ericsson alleati sulle tecnologie del futuro

La multinazionale svedese e l’Istituto italiano di tecnologia siglano un accordo triennale per attività di ricerca congiunte sulle applicazioni del nuovo standard, dall’Iot all’automazione in campo ospedaliero e biomedicale

Pubblicato il 31 Mag 2018

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Sperimentare insieme nuove soluzioni abilitate dal 5G nel campo dell’Internet of Things e della robotica in ambito ospedaliero è biomedicale. E’ l’obiettivo dell’accordo triennale siglato da Ericsson con l’Istituto Italiano di tecnologia.

La partnership riguarda l’utilizzo di reti 5G per l’assistenza sanitaria remota attraverso automi, come nel caso dei robot o assistenti sanitari chirurgici o assistenti sanitari robotici controllati a distanza.

Le sperimentazioni, spiega Ericsson in una nota, rientrano nel campo della robotica teranostica, che prevede diagnosi e terapia effettuate da remoto e mediate da dispositivi robotici. Per il funzionamento di queste tecnologie è necessaria una connettività avanzata, come quella 5G, che garantisce tempi di risposta immediati, maggiore velocità e capacità per il trasferimento dei dati e estrema affidabilità della rete mobile.

Inoltre, Iit ed Ericsson svilupperanno le tecnologie abilitanti per gli “smart environment”, caratterizzati dalla presenza di oggetti IoT, con lo spostamento dell’intelligenza dei dispositivi in cloud per ottimizzarne costi e consumi, grazie alle caratteristiche dell’infrastruttura di rete adeguata e ad algoritmi in grado di elaborare grandi quantità di dati.

“Il compito di chi produce innovazione tecnologica è migliorare la vita delle persone partendo dalle loro necessità – afferma Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Iit – Grazie a una connettività stabile, affidabile, sicura e veloce, molte tecnologie robotiche con applicazione in campo biomedico, per ora utilizzate solo su piccola scala o in laboratorio, potranno essere disponibili a tutti”.

Tra i campi di applicazione delle tecnologie studiate da Iit ci sono la chirurgia assistita da robot, la micromanipolazione, l’interazione uomo-robot, i sistemi di assistenza per disabili, le teleoperazioni e l’automazione.

Ericsson e Iit hanno gettato le basi per la realizzazione di laboratori comuni e interconnessi sia presso la collina degli Erzelli, sia nei laboratori di Morego, dove stanno per essere sperimentate le nuove tecnologie 5G al servizio di soluzioni robotiche innovative – sottolinea Alessandro Pane, direttore ricerca e sviluppo di Ericsson in Italia Ericsson promuove da sempre la realizzazione di un ecosistema integrato e all’avanguardia per favorire le eccellenze del territorio. Questo accordo conferma il ruolo della ricerca e sviluppo di Ericsson in Italia quale cerniera tra istituzioni, imprese e mondo scientifico, promuovendo la condivisione di esperienze e lo svolgimento di progetti comuni tra i vari stakeholder nazionali, con l’obiettivo di accelerare il processo di digitalizzazione del nostro Paese”.

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