Sono Ericsson e Nokia le società leader a livello mondiale per quel che riguarda le soluzioni per le reti di trasporto 5G. È quanto emerge dal report “5G Transport: Competitive Landscape Assessment” di GlobalData (cliccare qui per scaricare qui il report) che ha esaminato nel dettaglio le performance dei principali player del mercato.
Le tecnologie made in Europe si aggiudicano dunque la medaglia d’oro. E quel che è ancor più significativo è che il risultato messo a segno in particolare da Ericsson è figlio della ricerca e sviluppo italiana. È nel centro R&S di Genova che vengono infatti sviluppate le tecnologie ottiche della società svedese, alla base della rete di trasporto 5G.
“Le competenze in ambito ottico e fotonico dei 400 ricercatori di Genova rendono possibile la realizzazione di soluzioni di trasporto all’avanguardia mondiale – sottolinea Ericsson -. Genova è un sito di eccellenza mondiale specializzato anche in sistemi di gestione avanzata della rete ed è protagonista di avanzate sperimentazioni 5G”. Dal monitoraggio del territorio attraverso l’utilizzo di droni e robot comandati da remoto, a sistemi di realtà aumentata e realtà virtuale che consentono a persone anziane o con deficit motori di poter visitare un posto dall’altra parte del mondo, le applicazioni sviluppate nel centro ligure sono molteplici. I ricercatori di Ericsson a Genova – ci tiene a evidenziare la società – concorrono alla produzione di almeno 30 brevetti ogni anno, che rendono ancora più significativo il contributo italiano allo sviluppo del 5G.
Riuscire a far viaggiare su rete ottica una notevole quantità di dati a latenze molto basse- aggiunge l’azienda – è fondamentale per ottenere le prestazioni alla base delle promesse del 5G. Le reti di trasporto 5G rappresentano infatti la parte dell’infrastruttura che collega le antenne alla parte core, ossia l’intelligenza della rete, le cui prestazioni sono fondamentali per determinare capacità, velocità e tempi di latenza della rete 5G.