Il primo accordo di collaborazione tra Linkem e Fastweb risaliva allo scorso dicembre, e riguardava la messa in campo di una serie di sinergie tra i due operatori per accelerare la costruzione delle rispettive reti 5G Fixed Wireless Access (Fwa) con velocità fino a 1 Gbp/s, con l’obiettivo di arrivare a servire 8 milioni di case nelle aree grigie. Un’intesa che le due società hanno adesso deciso di estendere, aggiungendo altri 4 milioni di abitazioni nelle aree bianche. Al centro della partnership ci sono i rispettivi asset – il portafoglio di frequenze 5G, i siti esistenti e nuovi, la fibra per collegare le antenne – integrando i quali sarà possibile un roll-out più rapido ed efficiente di due reti 5G Fwa indipendenti a disposizione del 30% della popolazione. “Pur garantendo una rigorosa divisione e gestione dei rispettivi asset, servizi e offerte commerciali – spiegano le due società in una nota – le sinergie realizzate grazie all’accordo siglato a fine 2019 sono mirate a consentire una copertura ed una performance migliori dei rispettivi servizi”.
L’estensione dell’accordo prevede che possano così essere raggiunti altri quattro milioni di case, che corrispondono a un ulteriore 15% di popolazione, situate aree in divario digitale e quindi non coperte da servizi a banda ultralarga. Per riuscirci le due società avranno accesso all’ingrosso reciproco alle reti 5G proprietarie, sfruttando in tal modo al meglio le caratteristiche specifiche delle reti per abilitare la fornitura di servizi ultrabroadband “con alte prestazioni – prosegue il comunicato – e con costi e tempi di realizzazione nettamente inferiori a quelli delle reti Ftth: Fastweb ha testato velocità in download fino ad 1 Gigabit e di 200 Mbps in upload in una serie di sperimentazioni e progetti pilota sviluppati negli scorsi mesi: il deployment delle reti sarà avviato nel corso del 2021 e completato in tre anni.
“Le reti 5G Fwa sono la soluzione più efficiente per garantire servizi a banda ultralarga fino ad 1 Gigabit in zone del paese che si trovano in un grave divario digitale – afferma Alberto Calcagno, ceo di Fastweb – L’emergenza Covid ci ha dimostrato chiaramente la strategicità di avere in modo uniforme connessioni stabili e potenti. Con questo accordo contribuiamo ad eliminare rapidamente l’Italia a due velocità”.
“Il modello Fwa ha dimostrato tutta la sua efficacia nella prospettiva del digital divide soprattutto nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid-19, grazie alle caratteristiche tipiche di flessibilità, resilienza e rapidità di attivazione del servizio – aggiunge Davide Rota, ceo di Linkem – I costi contenuti e l’abilitazione degli ecosistemi 5G, rendono l’Fwa la risposta infrastrutturale all’inderogabile esigenza di trasformazione digitale del nostro Paese”.