Si chiama Kirin 990, ed è il nuovo chipset messo sul mercato da Huawei per equipaggiare la prossima linea di smartphone di fascia top, quella dei Mate 30, su cui pende ancora l’incertezza del sistema operativo: non è chiaro infatti se il colosso cinese potrà utilizzare Android o se sarà costretta a una scelta diversa a causa del ban che vieta alle aziende americane di vendere i propri prodotti alle aziende cinesi.
Il Kirin 990 è stato presentato come il primo chipset con un sistema 5G “all-in-one” con prestazioni che fino a ora non sarebbero state eguagliate dalle concorrenti come Qualcomm e Samsung, e senza implementare modem 5G su chip pensati originariamente per il 4G.
“Si tratta del sistema 5G più potente al mondo in un chip, oltre che del più potente modem 5G in circolazione”, afferma Richard Yu, a capo del comparto consumer business di Huawei. Il chipset, spiega l’azienda durante la presentazione, è stato prodotto utilizzando il più moderni processi di produzione a 7 nanometri, e fa parte della roadmap che porterà, il 19 settembre, alla presentazione internazionale del nuovo Mate 30, in programma sempre in Germania, a Monaco.