Varrà 26 miliardi di dollari nel 2022 il mercato delle reti 5G. Lo dice Idc secondo cui toccherà quota 118% il tasso di crescita del valore dell’infrastruttura relativa alle tipologie 5G Ran, 5G Ng core, Nfvi, routing e backhaul ottico. Il 5G radio access network sarà la “sottospecie” maggiore, da ora ai prossimi 4 anni, in linea con le precedenti generazioni mobili.
Secondo Gsma Intelligence entro il 2025 ci saranno 1,3 miliardi di connessioni 5G: la base di abbonati 5G dipenderà però dalla disponibilità dello spettro 5G, un aspetto critico sia perché le frequenze non sono ancora state rilasciate per intero dai governi, sia per le differenze di valore registrate in base alle aste fin qui realizzate. Secondo le indicazioni contenute nel nuovo paper rilasciato dal gruppo industriale servono grandi blocchi a prezzi accessibili così da garantire un rapido lancio della prossima generazione di reti mobili. Nel documento vengono delineate considerazioni chiave per i governi e le autorità di regolamentazione.
Ma attenzione, avverte Gsma: i progressi nel business 5G stanno rallentando in vista del fatto che gli smartphone 5G saranno disponibili nel 2019. La preoccupazione principale riguarda il prezzo alto dei futuri dispositivi.
Secondo Juniper Research le revenue 5G per gli operatori mobili raggiungeranno i 300 miliardi di dollari – il 38% del fatturato totale – entro il 2025, e questo nonostante il fatto che connessioni 5G rappresenteranno (nello stesso anno) solo il 14% di tutte le connessioni cellulari.