La piattaforma mobile di test 5G Intel, grazie all’ultimo update, frutto di un anno e mezzo di lavoro fianco a fianco con i gestori di rete e gli operatori Tlc, inizierà a supportare il nuovo standard 5G New Radio (Nr) non standalone per test e prove dal vivo non appena questo sarà reso disponibile, nel quarto trimestre di quest’anno.
“Ci stiamo avvicinando rapidamente al traguardo iniziale del 5G New Radio (Nr), lo standard radio wireless che costituirà il fondamento del 5G, proprio come l’Lte lo è stato per il 4G – spiega Asha Keddy, vice president di Client and Internet of Things businesses and systems architecture e general manager di Next generation and standards di Intel Corporation – A dicembre verrà finalizzato il nuovo standard 5G New Radio (NR) non standalone, con l’obiettivo di accelerare i test e le implementazioni 5G commerciali, mentre è in fase di sviluppo la versione finale dello standard 5G NR standalone. Si tratta di un grande passo avanti per il 5G e per l’effetto catalizzatore che avrà su una serie di tecnologie e servizi. Quando la specifica NR non standalone verrà finalizzata, Intel sarà pronta per iniziare rapidamente a lavorare con i principali produttori di apparecchiature per telecomunicazioni (TEM, Telecommunications Equipment Manufacturer) per assicurare che la rete di accesso radio e i dispositivi funzionino correttamente con lo standard NR iniziale. A questo ritmo di sviluppo saremo in grado di aiutare il settore a raggiungere gli obiettivi di implementazione dei servizi 5G commerciali entro il 2020”.
“Abbiamo dato vita a un terreno comune sul quale i fornitori di network, gli operatori di rete, i produttori di chip come Intel si misureranno per costruire l’ecosistema – spiega a CorCom Rob Topol, General Manager per il 5G business and technology di Intel – Così entro la fine dell’anno avremo una piattaforma pronta per essere testata sul campo, aggiornata grazie al lavoro fatto nell’ultimo anno e mezzo, che funzionerà grazie a processori Spga di Intel, veloci e programmabili. Una piattaforma molto flessibile, che sarà disponibile per uno sviluppo rapido e per test che consentiranno agli operatori di lavorare sulla propria rete 5G. In questo modo – prosegue Topol – si potranno testare le prestazioni rispetto alla velocità dei dati sulla rete, ai tempi di latenza, ma anche fuori dai laboratori nel machine to machine, con una serie di verifiche tecniche focalizzate sui singoli casi d’uso”.
“Vogliamo mostrare i continui progressi che stiamo facendo nel campo del 5G, con i risultati dei nostri test condotti negi ultimi due anni in collaborazione con partner come Ericsson, Nokia, AT&T, Korea Telecom, NTT Docomo e Verizon – prosegue Topol – Sono sicuro che nei prossimi mesi in moti si attiveranno per i test sul nuovo standard, sapendo cosa la nostra piattaforma mette a disposizione per provare sul campo prestazioni e servizi”.