LO STANDARD “LIGHT”

5G, la versione RedCap per spingere i casi d’uso in cui la bassa latenza non è essenziale

Noto anche come NR-Lite (New Radio-Lite) è una versione “leggera” della quinta generazione mobile ma c’è bisogno di una ragionevole capacità di trasmissione per supportare flussi di dati in applicazioni come router/Cpe, automobili, dispositivi pos e telematica, che attualmente sono gestiti da Lte Cat 4. Ecco come funziona

Pubblicato il 07 Ago 2023

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Il 5G RedCap avrà un importante ruolo nell’evoluzione del 5G e nell’adozione massiva delle applicazioni IoT. Lo scrivono i ricercatori di Counterpoint Research nel loro nuovo report, che illustra le caratteristiche di questa tecnologia e i casi d’uso, tra cui dispositivi wearable e medicali, videosorveglainza, sensori industriali e applicazioni per la smart grid. 

Il 5G RedCap promette un mix di funzionalità tra cui un throughput migliorato, una maggiore durata della batteria e meno complessità per alimentare diversi casi d’uso a costi inferiori. Counterpoint Research stima che i moduli 5G RedCap (incluso eRedCap) contribuiranno a un quarto delle spedizioni totali di moduli IoT cellulari entro il 2030. I vendor si sono già attivati per offrire chipset e altri moduli necessari alla transizione al nuovo standard.

5G RedCap, chiave di volta per l’IoT

Attualmente, dal punto di vista delle applicazioni IoT, il 5G viene considerato solo per le applicazioni di fascia alta a causa del costo più elevato e dell’esistenza di molti casi d’uso che richiedono bassa potenza e bassa larghezza di banda, attualmente serviti da Lpwan, si legge nel report. Il 5G ha un enorme potenziale per le applicazioni IoT in termini di connettività più veloce, bassa latenza, affidabilità e grande capacità rispetto alle reti Lte.

Questi vantaggi rendono il 5G di grande valore per alcuni casi d’uso dell’IoT e creano domanda per un 5G per le applicazioni di fascia più bassa su Lpwan.

Un 5G “light”: che cos’è il 5G RedCap

5G RedCap (Reduced Capacity), detto anche NR-Lite (New Radio-Lite), è una versione più leggera dello standard 5G che si rivolgerà a quei casi d’uso in cui latenza ultra-bassa non è essenziale, ma c’è bisogno di un throughput sufficiente per supportare i flussi di dati in applicazioni come router/Cpe, dispositivi per l’automobile, Pos.

Nella prossima versione 3Gpp-18, ci sarà un’altra versione di 5G RedCap, chiamata eRedCap (enhanced-RedCap), che servirà i casi d’uso attualmente serviti da Lte Cat 1 e Lte Cat 1 bis.

Le opportunità di mercato

Il 5G RedCap si rivolge a nuovi casi d’uso che non possono essere serviti da standard 5G avanzati come eMbb/Urllc e LpWan. Il chipset 5G RedCap è già disponibile e CounterPoint Research prevede il lancio commerciale nella prima metà del 2024. I moduli 5G RedCap costituiranno il 18% delle spedizioni totali di moduli IoT cellulari entro il 2030, secondo il  “Global cellular IoT module forecast” della società di ricerche, segnalando un significativo potenziale di mercato, in particolare nei paesi in via di sviluppo dove il costo è fondamentale per un’ampia adozione della tecnologia per la trasformazione digitale.

Il successivo standard 5G eRedCap dovrebbe essere introdotto nel 2024, con disponibilità commerciale probabilmente entro il 2026. Gli analisti stimano che porterà ulteriori innovazioni nel segmento IoT e i moduli 5G eRedCap contribuiranno all‘8% delle spedizioni totali di moduli IoT cellulari entro il 2030.

Durante la fase di transizione, gli operatori di rete manterranno il supporto dei dispositivi IoT attraverso la rete 4G esistente concentrandosi su applicazioni di fascia alta 5G come router/Cpe, dispositivi di realtà estesa e virtuale (XR/VR) e automotive.

Entro la fine del decennio, l’IoT cellulare migrerà generalmente al 5G, guidato da nuovi casi d’uso offerti dalla rete 5G, con il 4G che diventerà un’opzione secondaria. L’industria si sta già preparando per questo cambiamento, allontanandosi dalla tecnologia legacy verso standard più recenti.

5G RedCap: ecosistema e applicazioni

Le aziende dell’ecosistema 5G sono già impegnate nella produzione di elementi che fanno parte della catena del valore del 5G RedCap. I player dei moduli e dei chipset stanno stringendo alleanze per cogliere l’opportunità che sarà creata da questo standard. Qualcomm è sempre stato in prima linea quando si tratta di adottare nuove tecnologie con un grande potenziale, come dimostrato dal lancio del primo modem Sdx35 5G RedCap del settore. L’ingresso anticipato di Qualcomm e le partnership con i principali fornitori di moduli aiuteranno l’azienda americana a conquistare più quote di mercato nel 5G quando avrà luogo l’adozione di massa di 5G RedCap.

Il 5G RedCap servirà i casi d’uso nelle applicazioni industriali, aziendali e di consumo, come dispositivi indossabili intelligenti, dispositivi medici, occhiali Xr, monitor sanitari, telecamere di videosorveglianza, sensori industriali wireless, applicazioni per utility/smart grid e anche Fixed wireless access (Fwa) e attrezzature on-premises (Cpe). Sarà probabilmente preferito per le applicazioni servite da 4G Cat 1, come dispositivi di tracciamento, stazioni di ricarica, micro-mobilità e sensori alimentati a batteria.

Una transizione sostenibile dall’Lte

Il 5G RedCap promette di ampliare l’ecosistema 5G, facilitando l’aumento delle connessioni, conclude il report. La nuova tecnologia colma il divario tra Lpwa e Urllc, semplificando l’integrazione 5G nelle applicazioni IoT. I moduli 5G RedCap ed eRedCap saranno più convenienti, consentendo agli Oem di produrre dispositivi meno complessi e a basso costo con un consumo energetico inferiore, qualcosa che il 5G standard non può offrire.

La flessibilità e i vantaggi di rete di 5G RedCap, tra cui una latenza inferiore e velocità più elevate rispetto alle precedenti generazioni Lte, lo posizionano come una scelta superiore per la futura implementazione IoT di massa. Secondo Counterpoint, anche se il 5G a livello IoT, è ancora lontano di alcuni anni, i vendor possono creare ora dei dispositivi interoperabilità su Lte, con un easy switch verso il RedCap cambiando il modulo per le comunicazioni. Questo permette un impiego immediato del prodotto e facilita la futura transizione al 5G RedCap.

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