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5G, le telco nella morsa investimenti: le use case “on demand” chiave di volta?

Secondo un report di Analysis Mason gli operatori sono in crisi di sovrapproduzione e vanno a caccia di soluzioni ad alto rendimento che possano compensare gli elevati costi L’Fwa “ponte” per spingere il traffico ad alta velocità

Pubblicato il 24 Ago 2020

BUONA

I lanci del 5G stanno mostrando segnali di una crisi di sovrapproduzione: è quanto sostengono gli analisti di Analysis Mason nello studio “Wireless network data traffic: worldwide trends and forecasts 2020–2025”: gli operatori di Tlc dovranno individuare use case ad alto rendimento (spesso con catene del valore più complesse) per compensare gli elevati investimenti e generare revenues piuttosto che puntare su soluzioni sì ad alto volume ma a basso rendimento.

Il 5G via smartphone non cambierà le fortune delle telco – ne sono convinti gli analisti. Ecco perché gli operatori stanno optando per la messa a punto di reti dedicate, nell’ambito del business e dell’industria, da poter proporre a tariffe altamente differenziate che generano rendimenti più elevati per gigabyte rispetto a quanto l’utente finale sia disposto a sborsare per aumentare la velocità della propria connessione. “È troppo presto per prevedere l’impatto di questi nuovi casi d’uso sul traffico, ma ovviamente il volume di traffico non è il fattore critico in questi casi – si legge nel report -. Lo sviluppo di questi nuovi casi d’uso può essere inteso come una sorta di discriminazione di prezzo per far corrispondere l’andamento dei ricavi (che normalmente è piatto) all’andamento della domanda; ovvero, per fornire una crescita moderata e sostanzialmente lineare”.

Se i volumi di traffico cellulare mostrano che attualmente i consumatori non sono attratti dal 5G e trovano poca differenza con quanto già consentito attraversi il 4G, ci si aspetta che alcuni operatori utilizzeranno l’Fwa per monetizzare gli investimenti nello spettro. “È necessario un insieme specifico di condizioni affinché Fwa possa prosperare – puntualizzano però gli analisti -. Vale a dire, scarsa copertura del territorio in termini di banda ultralarga e scarsa concorrenza. Laddove queste condizioni non siano presenti, non vi è alcuna sostituzione da fisso a Fwa. L’opportunità per l’Fwa potrebbe non essere vantaggiosa nei paesi in cui sono stati effettuati investimenti significativi in ​​fibra ed è quasi inesistente nelle economie di telecomunicazioni super avanzate come Cina e Corea del Sud. Tuttavia, ci aspettiamo che l’adozione del servizio cellulare definitivo “pile-it-high-and-sell-it-cheap”, riprenderà in alcuni mercati, in particolare negli Stati Uniti, ma anche in Australia, Germania e Regno Unito. E prevediamo che rappresenterà il 13% del traffico di rete cellulare in tutto il mondo entro il 2025”.

Se da un lato Analysy Mason non si aspetta nel breve termine un dominio del 5G dall’altro sottolinea che le telco faranno di tutto per non lasciare le reti “dormienti” considerati gli ingenti investimenti. Il problema è come “riempire” le reti con il “giusto traffico”.

Riguardo alle stime numeriche secondo Analysis Mason il traffico dati mobile crescerà in modo sostanzialmente lineare in tutto il mondo tra il 2019 e il 2025, di un fattore 5,5. “Il traffico 5G non dominerà rapidamente come il traffico 4G, ma supererà il traffico 4G nel 2025 (se è incluso l’accesso wireless fisso (Fwa). Il traffico dei cellulari 5G sarà simile al traffico dei cellulari 4G nel 2025”, si legge nel report.

Le reti cellulari hanno rappresentato il 39% di tutto il traffico di cellulari in tutto il mondo nel 2019 (con enormi variazioni tra i paesi), ma sarà vicino al 50% entro il 2025. Questa tendenza sarà invertita nei paesi con una penetrazione della banda larga fissa in rapida espansione. L’utilizzo medio della rete cellulare in tutto il mondo aumenterà da 5,4 GB al mese a dicembre 2019 a 19,7 GB a dicembre 2025. L’utilizzo medio dei dati da parte dei telefoni su tutte le reti del mondo aumenterà da 13,5 GB al mese a 40,5 GB al mese rispetto allo stesso periodo. L’Fwa rappresenterà il 13% di tutto il traffico cellulare entro il 2025. Questi, telefoni e dispositivi solo dati rappresenteranno rispettivamente l’80% e il 7%. La quota Wi-Fi del traffico totale della rete di accesso IP aumenterà dal 53% nel 2019 al 66% nel 2025. La quota cellulare aumenterà dal 12% al 18% nello stesso periodo.

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