Un miliardo di abbonamenti entro fine 2022 per poi arrivare a 4,4 nel 2027, quasi la metà di tutti gli abbonamenti e il 60% in termini di traffico dati: il 5G si fa strada e sta crescendo come nessuna altra tecnologia mobile. È quanto evidenzia il nuovo Mobility Report di Ericsson (SCARICA QUI IL REPORT) secondo cui se attualmente circa un quarto della popolazione mondiale ha accesso alla copertura 5G si balzerà a tre quarti nel 2027.
“L’ultimo Ericsson Mobility Report conferma che il 5G è la generazione di tecnologia mobile con la più rapida crescita di sempre, ed Ericsson sta giocando un ruolo chiave nel renderla possibile – sottolinea Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson -. Lavoriamo ogni giorno con i nostri clienti e con i partner dell’ecosistema per garantire che milioni di persone, imprese, industrie e tutte le comunità possano godere al più presto dei vantaggi della connettività 5G”.
E Peter Jonsson, Executive Editor dell’Ericsson Mobility Report evidenzia che ”la diffusione delle reti 5G standalone (SA) sta aumentando in molte regioni dal momento che gli operatori si stanno preparando a questa ulteriore innovazione per cogliere nuove opportunità di business. Una solida infrastruttura di rete digitale è alla base dei piani di trasformazione digitale delle imprese, e le nuove potenzialità possono essere trasformate in nuovi servizi per i clienti”.
Nord America locomotiva mondiale, a seguire l’Europa occidentale
Sarà il Nord America l’area geografica con il più elevato tasso di penetrazione da qui a 5 anni. Nei Paesi dell’Europa occidentale gli abbonamenti al 5G saranno oltre 8 su 10 (82%); a seguire con l’80% la regione del Consiglio di cooperazione del Golfo e l’Asia nordorientale con il 74% (l’area include anche la Cina). In India, dove il 5G deve ancora partire, si prevede che il 5G rappresenterà quasi il 40% di tutti gli abbonamenti entro il 2027.
L’Fwa al raddoppio in 5 anni
Entro fine 2022 la tecnologia Fixed Wireless Access gestirà il 20% di tutto il traffico dati sulla rete mobile. E da 100 milioni di connessioni si salirà a 230 milioni nel 2027.
Riguardo all’Internet delle cose (IoT), il rapporto rileva che nel 2021 l’IoT a banda larga (4G/5G) ha supereto il 2G e il 3G come tecnologia che connette la maggior parte di tutti i dispositivi IoT, rappresentando il 44% di tutte le connessioni.
Le tecnologie di tipo “massive IoT” (NB-IoT, Cat-M) sono aumentate di quasi l’80% nel 2021, raggiungendo quasi 330 milioni di connessioni. Si prevede che il numero di dispositivi IoT connessi con queste tecnologie supererà il 2G/3G nel 2023.