Il 2019 si chiude per Nokia con 63 accordi commerciali sul 5G e 18 reti già realizzate per il nuovo standard, che rafforza la propria posizione di fornitore di servizi end-to-end utilizzando il nuovo standard, e che annovera tra i propri clienti At&t, Kddi, Korea Telecom, Lg Uplus, Ntt Docomo, O2, Sk Telecom, SoftBank, Sprint, Stc, T-Mobile Us, Verizon, Vodafone Italia e Zain Saudi.
“Questo risultato evidenzia la qualità della nostra offerta e la fiducia dei nostri clienti: ci aspettiamo di continuare a crescere quest’anno aggiungendo una serie di nuovi accordi – affemra Tommi Uitto, presidente dei mobile networks di Nokia – Il nostro portfolio include prodotti e servizi per ogni parte della rete, che stanno aiutando gli operatori ad abilitare alcune delle nuove opportunità più importanti del 5G, come il network slicing, il distributed cloud e l’internet of things. Siamo molto soddisfatti che le nostre tecnologie si stiamo dimostrando utili per dare forma e sviluppare tecnologie 5G in tutto il mondo, con tutti i benefici che ne seguiranno per le aziende e i consumatori”.
“Nokia è il solo fornitore dei rete la cui tecnologia 5G è utilizzata da tutti e quattro gli operatori nazionali negli Usa, dai tre della Korea del Sud e dai tre giapponesi – prosegue Uitto – Questi 63 contratti, che riguardano i più importanti mercati che hanno finora fatto da pionieri, ci consente di avere una inestimabile esperienza accumulata con gli early adopter che potrà essere capitalizzata in futuro con il resto del mondo”
Nokia – si legge in una nota dell’operatore – è l’unico fornitore con un portafoglio di prodotti end-to-end a coprire tutti gli aspetti della rete 5G, inclusi radio, core, cloud e trasporto, oltre a gestione, automazione e sicurezza, e “circa il 60% dei clienti 5G di Nokia ha selezionato più di una semplice New Radio dal suo portafoglio end-to-end”.