In un’epoca definita da rapide innovazioni tecnologiche e crescenti sfide di sicurezza, l’Agenzia dell’Unione Europea per il Programma spaziale (Euspa) pubblica la prima edizione del “Rapporto sulla tecnologia d’uso Gnss e Secure Satcom”. Questo documento cruciale esplora il panorama in evoluzione delle comunicazioni satellitari e dei sistemi di posizionamento globale, sottolineando la necessità di integrare in modo sicuro le reti terrestri e non terrestri nel contesto emergente del 5G.
“Con queste due tecnologie fondamentali, che hanno una tecnologia utente tangibile, terminali e ricevitori, abbiamo deciso di unire i nostri rapporti sulle tecnologie Gnss e Satcom sicure e di presentarli in un’unica pubblicazione che comprende anche approfondimenti sulle loro sinergie – afferma il direttore esecutivo dell’Euspa Rodrigo da Costa -. Dalla spinta alla digitalizzazione, all’integrazione dell’intelligenza artificiale e del cloud computing, fino all’implementazione di grandi costellazioni Ngso, questo Rapporto pone quindi l’accento sugli sviluppi significativi che riguardano direttamente gli utenti, in particolare quelli che richiedono una maggiore sicurezza nelle trasmissioni Satcom”.
Evoluzione tecnologica dei Gnss
Il rapporto illustra innanzitutto i recenti progressi nel campo dei sistemi globali di navigazione satellitare (Gnss). Con l’introduzione di nuove frequenze e segnali, i produttori di ricevitori stanno aggiornando le loro tecnologie per gestire una varietà di satelliti in orbita terrestre media. Questo progresso è sostenuto da un coordinamento internazionale tra fornitori di Gnss, Rnss e Sbas, che ha portato all’adozione di segnali ad accesso aperto e schemi di modulazione compatibili.
Uno sviluppo cruciale all’interno del Gnss europeo è il lancio del servizio di alta precisione (Has) di Galileo e la funzione di autenticazione dei messaggi di navigazione del servizio aperto (Osnma). Tali innovazioni non solo migliorano la precisione e la sicurezza dei servizi, ma rappresentano anche un passo avanti verso il futuro delle tecnologie satellitari.
Parallelamente, il rapporto sottolinea la crescente minaccia di spoofing e jamming, che sta diventando una priorità sia a livello di sistema che di utente. Soluzioni innovative come l’autenticazione Osnma di Galileo e l’ibridazione dei sensori stanno emergendo come risposte a queste sfide.
Una nuova era di comunicazioni satellitari
Passando alle comunicazioni satellitari sicure (Satcom), il rapporto evidenzia come la digitalizzazione stia trasformando i sistemi tradizionali da hardware-centrici a soluzioni orientate al software. Questa transizione permette un uso più efficiente delle costellazioni e delle frequenze, migliorando la disponibilità dei collegamenti di comunicazione e riducendo le interruzioni causate da interferenze.
Con l’integrazione delle reti non terrestri nell’ecosistema 5G, l’implementazione di grandi costellazioni Ngso punta a migliorare le prestazioni, in particolare riducendo la latenza delle trasmissioni. Tuttavia, come le comunicazioni terrestri, anche quelle satellitari sono esposte a rischi da parte di soggetti malintenzionati, aumentando la domanda di maggiore riservatezza e integrità delle comunicazioni.
Il rapporto si chiude esplorando le sinergie esistenti e potenziali tra Gnss, Satcom sicuri e osservazione della Terra. Un esempio significativo è l’uso del Gnss nel funzionamento dei terminali Ngso Satcom e l’uso complementare di Gnss e Satcom sicuri nei trasporti e nella gestione delle emergenze.