Chi conquisterà il mercato cinese, conquisterà il mondo: questa la vision di Strategy Analytics riguardo al mercato globale degli smartphone prossimo venturo, quello che vedrà protagonista il 5G. Secondo la società di analisi sarà il Paese asiatico a fare la differenza per i produttori di smartphone nei prossimi anni al punto da impattare notevolmente su profitti e quote di mercato. Samsung, regina incontrastata da anni, rischia di perdere lo scettro e di “cederlo” a Huawei, che potrebbe diventare nell’arco di pochissimo tempo la prima smartphone company al mondo.
“Samsung è il leader indiscusso globale del 5G, ma attualmente detiene solo l’1% del mercato cinese degli smartphone – evidenzia David Kerr, Senior Vice President di Strategy Analytics -. Si stima che la Cina sarà il più grande mercato di smartphone 5G e nel 2020 le vendite di dispositivi potrebbero raggiungere gli 80 milioni di pezzi su un totale mondiale di 160 milioni. Huawei ha recentemente accelerato e intensificato i propri investimenti nel mercato interno per contrastare l’incertezza internazionale. Entro il secondo trimestre del 2019 ha accresciuto la sua quota di mercato degli smartphone a quasi il 40%, superando di gran lunga tutti gli altri concorrenti. L’azienda dunque è ben posizionata per sfruttare la sua posizione di leadership e assumere un ruolo di primo piano nel mercato cinese degli smartphone 5G nel 2020 e oltre”.
Secondo Kerr il futuro dei produttori di smartphone dipenderà molto da quanto la Cina si imporrà sul mercato globale del 5G: “Se la Cina raggiungesse gli obiettivi annunciati, molto sfidanti, Huawei potrebbe rubare la leadership 5G a Samsung, e posizionarsi in modo ottimale in particolare in Europa occidentale e in altri mercati globali”.
L’evoluzione del mercato cinese impatterà notevolmente anche sui chipmaker e in particolare, sostiene Strategy Analytics, su Qualcomm, MediaTek e Unisoc, che hanno fortemente aumentato il numero di modelli di chip e chipset per il 5G.