L'IMPEGNO

5G, per la Ue un futuro da leader: fronte comune sugli standard

Firmata a Tallin dai 28 Paesi una dichiarazione per la definizione delle norme. Il ministro estone Urve Palo: “Vogliamo potenziare la connettività e la competitività digitale dell’Europa”

Pubblicato il 18 Lug 2017

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“Tutti gli Stati ue stanno pensando al futuro e vogliono potenziare la connettività e la competitività digitale dell’Europa al prossimo livello. Il 5G permetterà connessioni internet più veloci attraverso l’Europa e renderà possibile lo sviluppo di nuove tecnologie, come le auto connesse, macchine industriali innovative e iniziative di salute elettronica”. Lo ha detto Urve Palo (nella foto), ministro estone delle Tlc, che ha presieduto a Tallin una riunione informale dei rappresentanti dei 28 Paesi Ue sull’argomento.

Durante il summit i ministri delle Tlc dei 28 hanno firmato una dichiarazione comune in cui si impegnano a stabilire norme e standard comuni perche’ l’Europa sia in futuro il mercato principale della quinta generazione delle infrastrutture per le telecomunicazioni, il 5G. Un tema particolarmente rilevante, se di considera che entro il 2020 – secondo le stime – ci saranno 26 miliardi di apparecchi connessi, e che il 70% della popolazione avrà uno smartphone.

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