BANDA ULTRALARGA MOBILE

5G per potenziare l’IoT, il new business delle telco grazie al RedCap

Lo standard di connettività a capacità ridotta consente ai dispositivi Internet of things di operare in modo più efficiente e di utilizzare una larghezza di banda inferiore riducendo il costo delle applicazioni associate. Un’opportunità per diversificare i casi d’uso della rete e favorirne la monetizzazione. Il report di Analysys Mason

Pubblicato il 22 Gen 2024

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Il 5G RedCap è un’interessante opportunità per diversificare i casi d’uso della rete e monetizzarla, ma fornitori e operatori delle telecomunicazioni devono concentrarsi sui casi d’uso e sul supporto all’ecosistema affinché il mercato diventi maturo. Lo scrive Analysys Mason nella sua ultima nota di ricerca.

Il 5G RedCap (reduced capability), è uno standard di connettività che consente ai dispositivi IoT di operare in modo più efficiente e di utilizzare meno larghezza di banda rispetto ai dispositivi 5G tradizionali (ad esempio, gli smartphone), il che riduce il costo delle applicazioni associate.

Le prospettive del RedCap sono, per Analysys Mason, attraenti per due motivi fondamentali: aumenta il mercato indirizzabile per il 5G e fornisce funzionalità aggiuntive rispetto alle soluzioni IoT a basse prestazioni che esistono oggi. Tuttavia, per promuoverla nell’ecosistema, sia i vendor che gli operatori dovranno considerare attentamente i punti di forza e i limiti di questa tecnologia.

5G RedCap, un’alternativa per l’IoT

La tecnologia RedCap è stata standardizzata per la prima volta nella Release-17 di 3Gpp nel 2022. Consente ai dispositivi IoT di sfruttare un sottoinsieme delle capacità della rete 5G per supportare applicazioni che rientrano tra i requisiti di prestazioni del 5G e dell’IoT a banda stretta (Nb-IoT). In questo modo, il 5G RedCap fornisce una forma di connettività intermedia: garantisce alcune delle funzionalità avanzate del 5G e ha prestazioni superiori rispetto alla banda larga mobile potenziata 5G (eMbb) in termini di costi dei componenti e durata della batteria.

In alcuni scenari, il 5G RedCap potrebbe offrire una valida alternativa ai due standard IoT esistenti basati su 4G, ovvero Lte Category (Cat) 1-4 e Nb-IoT.

A metà strada tra 5G e IoT narrow-band: i vantaggi

In particolare, i vantaggi rispetto agli attuali standard IoT sono: la latenza ridotta rispetto alle tecnologie Lte-M (eMtc) e Nb-IoT esistenti, che consente a RedCap di supportare applicazioni che richiedono una comunicazione dati quasi in tempo reale; i tassi di picco di dati più elevati rispetto a Lte Cat 1 e Nb-IoT per supportare nuove applicazioni IoT che richiedono una maggiore larghezza di banda; e capacità di sfruttare le nuove funzionalità 5G, compresi i vantaggi del core 5G, come lo slicing di rete e il posizionamento avanzato.

Le capacità ridotte dei dispositivi RedCap offriranno anche dei vantaggi, che non sono offerti da 5G Urllc o eMbb per dispositivi e applicazioni IoT: il miglioramento dell’efficienza energetica, e i costi ridotti. Oltre a costi potenzialmente inferiori rispetto ai dispositivi tradizionali, i dispositivi RedCap possono utilizzare la modalità di trasmissione half-duplex frequency division duplex (Fdd) per sfruttare switch meno costosi.

Ci sono anche altre nuove tecnologie IoT 5G che vendor e telco possono prendere in considerazione, come eMtc, advanced 5G positioning e IoT passivo. Tuttavia, il 5G RedCap offre un’alternativa a queste tecnologie che è ottimale per determinati casi d’uso e potrebbe creare diverse opportunità in applicazioni nuove ed esistenti.

I nuovi casi d’uso

Analysys Mason prevede alcune applicazioni chiave per il RedCap.

Intanto, i sensori wireless industriali, un’area che include sensori collegati per il monitoraggio remoto, la manutenzione predittiva, la gestione dell’energia e il monitoraggio delle risorse. Mentre i costi e i consumi energetici più elevati di RedCap attualmente limitano la sua idoneità nelle applicazioni a banda stretta, i suoi vantaggi in termini di latenza e affidabilità lo rendono adatto per applicazioni più critiche. La sua capacità di sfruttare il posizionamento migliorato 5G e lo slicing di rete espande anche il suo mercato indirizzabile oltre quello dell’IoT 4G.

C’è poi tutta l’area dei wearables, i piccoli dispositivi connessi (inclusi orologi intelligenti, dispositivi di monitoraggio della salute, fitness tracker e cuffie Ar/Vr): la tecnologia RedCap consente ai device indossabili di accedere alla latenza inferiore del 5G, alle velocità dati più elevate e al posizionamento avanzato, ma con dimensioni del dispositivo più piccole, un’efficienza energetica migliorata e costi ridotti.

Per quanto riguarda i dispositivi di sorveglianza (telecamere, dispositivi di registrazione, come telecamere di sicurezza, body cam e sistemi di riconoscimento facciale), la tecnologia RedCap potrebbe offrire un’alternativa a basso costo alla connettività 5G eMbb, migliorando potenzialmente il business case per le telecamere connesse 5G.

Le smart grid sono un altro caso d’uso chiave per la tecnologia RedCap. Le applicazioni delle reti elettriche intelligenti dipendono dalla connettività, come accade per i contatori intelligenti e i sensori per il monitoraggio della rete in tempo. RedCap è in grado di portare una maggiore latenza, le velocità di picco dei dati e l’affidabilità a queste applicazioni rispetto alle connessioni IoT tradizionali come Nb-IoT e Lte-M.

Anche nell’Fwa (fixed wireless access) la tecnologia RedCap può ridurre i costi e le dimensioni delle apparecchiature client-premises (Cpe) per il 5G Fwa. Ciò potrebbe aiutare l’Fwa a cogliere alcune opportunità dei mercati emergenti in cui i prezzi Cpe sono il principale ostacolo all’adozione.

Il supporto dell’ecosistema

Il 5G RedCap è al momento un tecnologia emergente che deve dimostrare che può aggiungere valore agli utenti finali. Al momento, non ha ancora raggiunto una commercializzazione significativa e il suo ecosistema rimane immaturo, il che potrebbe rallentare l’adozione della tecnologia. Operatori e fornitori dovranno collaborare per la maturazione del mercato dando supporto all’ecosistema, ma ne vale la pena perché, scrivono gli analisti, sebbene il RedCap non servirà tutte le applicazioni IoT, il suo potenziale per aumentare le offerte IoT degli operatori e per supportare nuovi segmenti di mercato lo rende un’opportunità preziosa. Tuttavia gli investimenti per supportare le capacità di RedCap saranno giustificati solo se l’industria può dimostrare i suoi vantaggi e i suoi casi d’uso per i clienti.

In applicazioni come la sorveglianza, le reti intelligenti, i sensori e i dispositivi indossabili, sia gli operatori che i fornitori dovrebbero costruire partnership specializzate, supportare nuovi produttori di dispositivi e dimostrare i vantaggi che RedCap può offrire sia nei mercati esistenti che nelle nuove applicazioni. In questo modo, gli operatori e i fornitori possono portare l’ecosistema verso la maturità per aumentare l’adozione di RedCap e aprire le nuove opportunità di guadagno.

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