30 miliardi di euro in 5 anni: a tanto è stimato il giro d’affari che il 5G potrebbe mettere in moto nella sola città di Roma. La stima è stata messa nero su bianco nello studio “Roma 5G: veloce, sicura, pulita” a firma di Luiss Business School e Unindustria. In dettaglio sono calcolati in 13 miliardi l’incidenza diretta sul Pil capitolino legata agli investimenti in nuove reti e applicazioni da parte delle società di Tlc, in 5 miliardi la produttività aggiuntiva, in 10 miliardi gli effetti sull’indotto e in 2 miliardi le ricadute positive indirette.
Il tutto però a patto che tutto vada liscio, ossia che non si incontrino ostacoli rilevanti sul cammino. Un’ipotesi che aleggia sul cammino del 5G romano ma non solo: “Lo studio evidenzia le criticità che potrebbero portare a un rallentamento dello sviluppo della nuova rete e, conseguentemente, dei nuovi servizi, prima fra tutte la complessità delle autorizzazioni e la sovrapposizione delle regolamentazioni: è quindi necessaria una forte collaborazione fra pubblico e privato, per accelerare il più possibile e non perdere le opportunità di questa vera rivoluzione tecnologica”, sottolinea Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School pur evidenziando che “il 5G rappresenta una formidabile occasione di sviluppo per Roma e, quindi, per il Paese tutto”. Anche secondo Francesco D’Angelo, Presidente della Sezione Comunicazioni di Unindustria “la realizzazione dell’infrastruttura 5G è fondamentale per la competitività della città di Roma Capitale” e pertanto “occorre uno sforzo comune da parte di tutti gli attori in gioco – pubblica amministrazione, operatori di telecomunicazioni, imprese – per individuare un percorso condiviso che porti alla realizzazione delle infrastrutture necessarie utili a cogliere le opportunità che l’innovazione nella connettività 5G può offrire”. “È necessario dunque – conclude D’Angelo – delineare insieme al Comune, e agli operatori coinvolti, delle proposte di intervento condivise per dotare Roma di una infrastruttura strategica per il suo futuro e per renderla pienamente digitalizzata.”
E per dare il proprio contributo fattivo Luiss Business School e la società di consulenza Ptsclas hanno tenuto a battesimo “Alleanza 5G”, struttura permanente e piattaforma informativa dedicate all’analisi e al monitoraggio dello sviluppo del mercato del 5G. Tra le finalità dell’iniziativa la promozione e realizzazione di attività di analisi e ricerca sui diversi fattori abilitanti lo sviluppo del mercato 5G – dagli scenari tecnologici all’incontro tra domanda e offerta, fino allo sviluppo di un ecosistema applicativo innovativo e al contesto normativo e regolamentare. I risultati delle analisi saranno illustrati – ha annunciato la Luiss Business School – attraverso position paper e report. E il progetto ambisce a di diventare la piattaforma per lo studio dei processi di diffusione delle applicazioni innovative (use cases) abilitate dal 5G nei diversi ambiti verticali.