Siae, Università di Cassino, Università di Cagliari, Agid, Politecnico di Bari e Comune di Catanzaro: sono queste le sei realtà che si sono aggiudicate i finanziamenti nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G del Mise approvato lo scorso marzo in attuazione della delibera del CIPE n. 61/2018.
“Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso di sperimentazione delle tecnologie emergenti avviato dal Mise che vede il nostro Paese in prima linea a livello europeo -sottolinea il ministro Stefano Patuanelli – Puntiamo molto sui progetti presentati dai Comuni e dagli Enti di ricerca ammessi al finanziamento come volano per la creazione di nuovi servizi in settori strategici per l’economia del nostro Paese e per il benessere dei cittadini”.
I sei progetti vincitori fanno capo all’Asse II – Progetti di ricerca e sviluppo (l’Asse I riguarda la Casa delle tecnologie emergenti) dedicato ai progetti di Pubbliche amministrazioni, Enti pubblici, Agenzie, Enti di ricerca e Università. L’attuazione dei progetti prevede la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze 5G (possibile inoltre la partecipazione di soggetti privati funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto). Sostenibilità e replicabilità sul territorio nazionale i parametri principali per l’assegnazione delle risorse. Con Avviso pubblico la DgScerp (Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali in capo al Mise) ha avviato la procedura di selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento sulla base di una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro.
E con il provvedimento del 7 gennaio 2020, è stata approvata la graduatoria finale dei progetti. 17 in totale le proposte ammesse alla graduatoria finale che vede in pole position la Siae e l’Università di Cassino a pari merito con 27 punti. L’università di Cagliari si è classificata subito dopo con 26,95 punti. 26 punti a pari merito sono stati aggiudicati ai progetti presentati da Agid e Politecnico di Bari. Il Comune di Catanzaro chiude la classifica dei sei ammessi a finanziamento con 25,44 punti