Una ricerca commissionata da Vodafone Uk e condotta da Wpi Strategy ha svelato che l’impiego della tecnologia 5G standalone (5G Sa) su scala nazionale può trasformare l’intero sistema dei trasporti stradali e ferroviari generando un impatto positivo su due fronti: gli automobilisti risparmierebbero 2 miliardi di sterline l’anno sul carburante, mentre l’economia britannica riceverebbe un boost da 1 miliardo di sterline grazie alla maggiore produttività sui treni.
Merito della connettività nettamente migliorata resa possibile dal 5G Sa, che, dice lo studio, potrebbe trasformare ogni anno fino a 28,2 milioni di viaggi in treno, dove attualmente i passeggeri non riescono ad essere produttivi a causa della perdita di segnale.
5G Standalone nei trasporti, più produttività per il sistema-Paese
Reti mobili più efficienti sui treni farebbero risparmiare ai pendolari ben 26 milioni di ore l’anno riducendo i ritardi, mentre le imprese del settore logistico riuscirebbe a risparmiare 140 milioni di sterline grazie a percorsi più intelligenti sulle smart road col 5G.
Ancora: il 5G Sa ridurrà i costi dei rimborsi erogati dai gestori dei trasporti ferroviari, per una cifra stimata in almeno 10 milioni di sterline l’anno, grazie a una maggiore puntualità dei treni. La cifra risparmiata potrebbe essere reinvestita in aggiornamenti dell’infrastruttura che, a loro volta, farebbero aumentare l’affidabilità del servizio.
Questi benefici dipendono tuttavia dalla capacità del Paese di coprire l’intero territorio nazionale col 5G standalone.
Un recente sondaggio condotto su un campione di 2000 adulti in Regno Unito ha svelato che la maggioranza (60%) ritiene che la connettività inaffidabile danneggia la loro produttività o, in generale, la loro esperienza mobile, anche nell’intrattenimento o nella socializzazione. Da questo punto di vista, lo studio di Vodafone Uk afferma che il 5G Sa migliorerebbe l’experience di 660 milioni di viaggi in treno ogni anno.
Il 51% degli intervistati nello studio ha anche detto che userebbe di più i trasporti pubblici se non ci fossero tanti ritardi.
Vodafone investirà nel 5G, ma serve il merger con Three
“Il rollout del 5G standalone su scala nazionale potrebbe generare un vantaggio di 3 miliardi di sterline l’anno per il Regno Unito grazie a viaggi più efficienti e una migliore produttività”, ha affermato Andrea Donà, chief network officer di Vodafone Uk. “Tuttavia, senza la fusione Vodafone-Three, il Paese potrebbe perdere l’occasione di un vitale investimento da 11 miliardi di sterline nell’infrastruttura tlc”.
Donà si riferisce all’impegno preso da Vodafone Uk e Three Uk a investire 11 miliardi nelle reti di nuova generazione come parte del loro merger. Ciò garantirebbe copertura 5G per il 95% della popolazione entro il 2030, e per il 99% entro il 2034. Ma il regolatore della concorrenza di mercato, Cma, ha sollevato dubbi sulla fusione per gli impatti sulla competizione e sui prezzi per i consumatori, pur lasciando aperta la possibilità di un via libera.
Le due telco, pur dissentendo con le conclusioni dell’autorità, hanno già presentato una serie di concessioni per mitigarne i timori. Per esempio, manterranno le tariffe a 10 sterline o meno per due anni dal completamento dell’operazione per i clienti del brand Smarty e le tariffe per le fasce della popolazione vulnerabili sui brand Smarty e Voxi for Now.
Sul mercato all’ingrosso, la nuova entità fornirà offerte per incoraggiare gli Mvno ad accedere a capacità di rete aggiuntiva.
Vodafone e Three Uk intendono anche estendere i benefici di rete per la concorrente Virgin Media O2 (VmO2) e i clienti Mvno e hanno acconsentito a vendere spettro a VmO2.