IL TRAGUARDO

5G standalone, in Europa il primo roaming cross-border



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Svolto tra Vodafone Germany e A1 Bulgaria con le tecnologie di Ericsson, è un passo in avanti verso l’offerta di servizi avanzati per viaggiatori e imprese con operazioni transfrontaliere in un contesto in cui le aspettative su qualità e experience sono sempre più elevate

Pubblicato il 22 apr 2025



5g 5

Per il 5G standalone arriva la prima connessione di roaming internazionale tra due operatori. A effettuarla sono stati Vodafone Germany e A1 Bulgaria, parte del gruppo austriaco A1 Telekom, con tecnologie di Ericsson. Il risultato apre la strada a servizi di roaming avanzati per i clienti, con particolare interesse per le imprese che operano in più mercati. La connessione in 5G standalone ha dimostrato la possibilità di migliorare la reattività e l’affidabilità dei servizi di roaming.

Vodafone, A1 Group ed Ericsson vedono questa dimostrazione come un importante passo in avanti per essere in grado di offrire roaming commerciale 5G standalone (o Sa), supportando chiamate vocali di alta qualità e messaggi multimediali, streaming video e servizi dati veloci.

Il roaming in 5G Sa apre anche la porta a nuove applicazioni come livelli di rete dedicati per controllare robot industriali e veicoli autonomi in fabbriche e magazzini, oltre a collegare simultaneamente un elevato numero di cuffie Ar/Vr per l’uso in occasione di eventi con grande partecipazione, sia nello stesso paese che in più mercati.

La prima dimostrazione di roaming 5G Standalone al mondo

Vodafone, A1 Group ed Ericsson sono riuscite a supportare senza problemi la connettività dati di un abbonato mobile di A1 Bulgaria effettuando il roaming sulla rete 5G standalone di Vodafone Germania utilizzando un dispositivo standard. Il test ha utilizzato lo standard definito da 3Gpp/Gsma, che consente la configurazione automatica e il controllo centralizzato delle connessioni tra gli operatori, eliminando la necessità di gestire più percorsi individualmente.

Il team ha anche dimostrato che era possibile un roaming vocale di qualità superiore. Questa funzione, insieme al suono surround immersivo, dovrebbe essere supportata dagli smartphone in futuro.

Alberto Ripepi, Chief network officer, Vodafone Group, ha evidenziato: “Vodafone Germania è stato il primo operatore a lanciare una rete commerciale 5G Sa in Europa. Ora stiamo portando la nostra esperienza all’estero con la prima dimostrazione di roaming 5G Sa al mondo. In definitiva, il roaming 5G Sa migliorerà l’esperienza del cliente in occasione di eventi internazionali come i campionati di calcio e fornirà la stessa connettività veloce e costante nei magazzini e nelle fabbriche di un’azienda in molti mercati”.

Una pietra miliare tecnologica per le telco

Todor Tashev, Senior director competence delivery center di A1 Group, A1 Bulgaria, ha commentato a sua volta: “La prima connessione internazionale di roaming 5G Sa al mondo tra due gruppi di operatori è una pietra miliare tecnologica chiave e siamo orgogliosi di collaborare con Vodafone ed Ericsson per raggiungere questo obiettivo. A1 sta investendo risorse e competenze per offrire la migliore esperienza ai nostri clienti in tutti i paesi di A1 Group, e il completamento di questa prima connessione è un passo importante verso la fornitura di connettività di alta qualità ai cittadini europei e ai turisti in movimento. Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri team congiunti per portare questa capacità agli abbonati in un ambiente di rete dal vivo”.

Monica Zethzon, Head of solution area core networks di Ericsson, ha aggiunto: “Attualmente ci sono oltre 60 reti autonome 5G live o distribuite in tutto il mondo, con Ericsson Core e le soluzioni radio che ne supportano più di 40. Man mano che più reti 5G Sa entreranno in funzione, gli utenti di tutto il mondo si aspetteranno che il servizio superiore e l’elevato standard di sicurezza che ricevono sulla loro rete nazionale siano offerti senza variazioni anche quando sono in viaggio. Il roaming per il 5G standalone è una parte essenziale del futuro delle telecomunicazioni in un mondo in cui le aspettative di qualità del servizio sono elevate e non vediamo l’ora di lavorare con collaboratori come Vodafone e A1 Group per realizzarlo”.

5G Standalone, nel 2030 sarà il 60% degli abbonamenti mondiali 5G

Il 5G standalone incorpora la tecnologia 5G sia nella rete core che nelle antenne radio, il che significa che le applicazioni industriali a bassa latenza e i nuovi servizi come lo “slicing delle reti private” per le imprese e le organizzazioni del settore pubblico possono essere forniti più velocemente e in modo più affidabile su tutta la connessione. Se applicati in futuro ai servizi di roaming, permetteranno ai clienti di vivere gli stessi vantaggi quando viaggiano, anche in aree trafficate come i centri urbani e nei principali snodi di trasporto.

Entro il 2030, quasi il 60% (3,6 miliardi) degli abbonamenti 5G in tutto il mondo sarà abilitato al 5G Standalone, secondo l’Ericsson Mobility Report. La ricerca di Ericsson mostra anche che i consumatori europei sono disposti a pagare fino al 15% in più per migliorare la loro connettività e l’esperienza delle applicazioni mobili in occasione di grandi eventi, come concerti o eventi sportivi.

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