L'EVENTO

5G volàno per l’economia. Ecco i 5 vantaggi chiave

Connettività smart, Industria 4.0, Intelligenza Artificiale, cloud on demand, computing collaborative: questi gli assi della ripresa secondo Guo Ping, Rotating Chairman di Huawei

Pubblicato il 08 Lug 2020

5g

Connettività smart, Industria 4.0, sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, cloud on demand, computing collaborative. Sono i 5 vantaggi chiave che renderanno il 5G un volàno per la società: li ha illustrati Guo Ping, Rotating Chairman di Huawei nel corso del New Infrastructure and Business Digitalization Forum che si è tenuto nell’ambito del Gsma Thrive China.

Secondo Gan Bin, Chief Marketing Officer, Huawei Wireless Network Solutions, “oggi il 5G si sta sviluppando rapidamente. Esistono già 81 reti 5G commerciali in tutto il mondo, che supportano il 72% del Pil mondiale e 9 milioni di utenti. Finora il 5G è utilizzato in settori come l’intrattenimento e i viaggi di lavoro, nell’ambito sanitario e dell’estrazione mineraria, nel settore portuale e nell’industria manifatturiera”.

Connettività più smart con il 5G

L’ultimo rapporto Huawei Global Industry Vision prevede che da qui al 2025 ogni persona possiederà in media cinque dispositivi intelligenti. Oltre a 8 miliardi di smartphone, ci saranno oltre 20 miliardi di pc, tablet, cuffie, visori VR, smartwatch e schermi intelligenti. L’elevata larghezza di banda del 5G consente di passare senza soluzione di continuità dalle videochiamate all’intrattenimento fino ai dati personali su ognuno di questi dispositivi. Grazie al 5G, i dispositivi per case o uffici possono essere sistematicamente integrati con il mondo digitale per realizzare nuove piattaforme di infrastrutture intelligenti dedicate ad acquisti, istruzione, viaggi e lavoro, creando nuovi tipi di servizi smart.

Spinta sullo sviluppo della AI

Il 5G faciliterà anche una maggiore diffusione dell’intelligenza artificiale. Non ponendo limiti al caricamento dei dati, il 5G ne permette il trasferimento in grandi quantità tra centinaia di milioni di dispositivi e i server cloud, per poi essere utilizzati dall’intelligenza artificiale. Maggiori dati ci saranno, migliori e più puntuali saranno le analisi in vari processi.

Impulso al cloud on demand

Il 5G stimolerà in tutto il mondo la domanda di storage capaci di ospitare enormi quantità di dati. A causa della mancanza di spazio di storage locale, nel 2019 è stato salvato meno del 2% dei quasi 40 ZB di dati generati. L’elevata larghezza di banda del 5G offre nuove possibilità per implementare l’archiviazione cloud e salvare quantità massive di dati. Secondo il GIV di Huawei, entro il 2025 il 92% dei 180 ZB di nuovi dati generati in tutto il mondo sarà archiviato su cloud.

Computing collaborativo cloud-edge-device

Il 5G spingerà il computing in una nuova era intelligente caratterizzata da un’efficiente collaborazione tra nodi cloud, nodi periferici e dispositivi. Con questo nuovo modello di elaborazione collaborativa cloud-edge-device, il cloud si affida all’informatica per la grezza elaborazione di quantità massive di dati, mentre l’edge risponde a specifiche esigenze di elaborazione, tra cui latenza ultra bassa e protezione della sicurezza e della privacy. I dispositivi sono invece responsabili dell’implementazione dei requisiti di elaborazione dei dispositivi personali, quali cuffie e smartphone.

Accelerazione delle imprese digitali

“Così come il 4G ha cambiato il nostro modo di vivere, il 5G è destinato a trasformare la società. Il 5G si è dimostrato un fattore abilitante indispensabile per la digitalizzazione aziendale e migliorerà notevolmente l’efficienza operativa in tutti i settori”, ha affermato Gan Bin. Secondo il rapporto GIV di Huawei, il contributo del settore mobile all’economia mondiale sta crescendo di anno in anno. Il 5G sta emergendo come principale forza trainante che secondo le previsioni produrrà un rendimento di 6,7 volte superiore a quello degli investimenti non digitali nel lungo periodo.

Il 5G ha dato vita a casi d’uso già maturi in vari ambiti tra i quali l’assistenza sanitaria, la didattica a distanza, i campus intelligenti, le aziende e i settori del turismo e della cultura. In Cina, le reti 5G sono state implementate in oltre 300 ospedali per supportare la diagnosi, il monitoraggio, gli esami ecografici B-mode da remoto e molti altri servizi online. Attualmente 30.000 ospedali in Cina hanno pianificato l’adozione delle reti 5G entro uno o due anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati