Quello tra T-Mobile e Nokia è il più grande accordo sul 5G mai siglato fino a oggi: 3,5 miliardi di dollari per sviluppare la rete di nuova generazione dell’operatore negli Stati Uniti. Oltre al network, la multinazionale finlandese si impegna a fornire all’operatore nordamericano anche la propria tecnologia end to end, i software e il proprio portfolio di servizi, affiancando di fatto T-Mobile nel suo sforzo di accelerazione per mettere la nuova rete a disposizione degli utenti.
“Sul 5G ci giochiamo tutto – afferma Neville Ray, Chief technology officer di T-Mobile – ogni dollaro che spendiamo è dedicato al 5G, e questo accordo con Nokia evidenzia che quanto stiamo scommettendo per mettere a disposizione dei nostri utenti una nuova rete nazionale 5G. Insieme a Sprint ci riusciremo”.
Secondo quanto stabilito dall’accordo, Nokia si impegna a supportare T-Mobile nella realizzazione di una rete 5G sulle frequenze 600 MHz e “28 GHz millimeter wave”, secondo quanto prescritto dagli standard 3GPP 5G New Radio.
“Nokia e T-Mobile andranno avanti nello sviluppo su larga scala dei servizi 5G attraverso gli Stati Uniti – aggiunge Ashish Chowdhary, Chief customer operations officer di Nokia –
Questo dimostra la forza della collaborazione che si è stabilita tra le due aziende, che è stata protagonista di grandi innovazioni negli ultimi mesi e che ora si prepara a rendere il 5G una realtà anche dal punto di vista commerciale”.
Il 5G, spiega Nokia in un comunicato, consentirà connessioni più veloci, una connettività più pervasiva, una durata più unga delle batterie per i sensori e reti più affidabili per gli utenti, aprendo la strada alla realtà virtuale e alla realtà aumentata on-demand, alle self driving car, all’e-health, ai servizi di automazione industriale di ultima generazione, tutte applicazioni che richiedono tempi di latenza bassissimi.
Attraverso il 5G, conclude il comunicato, Nokia e T-Mobile svilupperanno, testeranno e lanceranno la prossima generazione di servizi di connettività, che andranno a interessare un’ampia gamma di settori, come le smart city, le utility, i trasporti, la salute, il manifatturiero, il retail, l’agricoltura e le attività delle agenzie governative.