I PROGETTI

Digital transition e sostenibilità, WindTre in campo per le smart city in Abruzzo

Siglati i procolli di intesa con i Comuni de L’Aquila e Avezzano. Si punta ad accrescere le competenze e progettare soluzioni innovative per cittadini e imprese con l’obiettivo di accelerare la transizione verso la città intelligente

Pubblicato il 20 Set 2023

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Transizione digitale e sostenibile per l’Aquila e Avezzano. Siglati i protocolli d’intesa fra WindTre e i Comuni abruzzesi, che puntano ad accrescere le competenze tecnologiche e a progettare soluzioni innovative dedicate a cittadini e imprese del territorio per cogliere le opportunità di crescita introdotte dal digitale.

Smart city L’Aquila

Il Comune dell’Aquila e Wind Tre hanno siglato un protocollo che prevede la costituzione di un tavolo di lavoro, composto da rappresentanti di entrambi le parti, con lo scopo di analizzare i bisogni e lo stato dei servizi digitali erogati dall’ente locale, identificando priorità e opportunità progettuali a elevato tenore tecnologico e infrastrutturale. Sono previsti, inoltre, percorsi formativi destinati alla pubblica amministrazione e alla cittadinanza per illustrare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie delle reti ‘ultrabroadband’ in fibra e 5G.

“L’Amministrazione comunale intende avviare un processo di sviluppo di servizi innovativi rivolti ai cittadini e alle imprese, intraprendendo un percorso di digitalizzazione urbana e di implementazione delle competenze tecnologiche del territorio, nell’ambito del progetto di realizzazione della smart city, anche al fine di valorizzare il sistema sociale, culturale, turistico ed economico, attraverso lo sviluppo di progettualità innovative e sostenibili”, sottolinea l‘assessore alla Smart city, Paola Giuliani.”L’obiettivo di sviluppo delle potenzialità digitali, al fine di ottimizzare i sevizi alla comunità è condiviso con WindTre, società leader nel settore delle telecomunicazioni e già partner di numerose amministrazioni pubbliche per progetti di innovazione tecnologica. Riteniamo, dunque, di rilevanza strategica per il futuro del territorio la disponibilità manifestata a condividere con il Comune dell’Aquila un percorso di sviluppo dei servizi digitali”.

Smart city Avezzano

Avenzzano distesa sul bordo nord occidentale della conca del Fucino, con i suoi 42.500 abitanti rappresenta un importante punto di riferimento culturale e logistico della regione e un esempio di attenzione allo sviluppo di nuovi servizi innovativi che permetteranno all’amministrazione e ai cittadini di affrontare al meglio il percorso di transizione digitale.

“Siamo entusiasti di dare il via a questo percorso di evoluzione tecnologica in collaborazione con il Comune di Avezzano – spiega Michele Lucantonio, direttore Vendite Enterprise di WindTre -. Attraverso questo protocollo d’intesa, la nostra azienda si impegna ad affiancare l’amministrazione locale per lo sviluppo della transizione digitale e sostenibile”.

“Sfruttando la nostra rete di ultima generazione e le competenze acquisite dalla nostra esperienza sul campo – dice ancora Lucantonio -, insieme al Comune valuteremo una serie di soluzioni smart personalizzate, mirate a soddisfare le specifiche esigenze del territorio. Queste proposte potranno includere l’analisi dei dati di mobilità, l’impiego di tecnologie digitali per la rilevazione dei consumi energetici, nonché sistemi di monitoraggio ambientale basati sulla tecnologia Iot 5G, al fine di promuovere la prevenzione e la sicurezza ambientale”.

“Il nostro obiettivo – sottolinea il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – è quello di migliorare la qualità della vita dei concittadini grazie alle nuove tecnologie.  È un passo deciso in avanti che la città deve fare verso una maggiore modernità. Ciò significa poter contare su servizi più veloci ed accessibili anche da casa, informazioni disponibili per tutti e distanze minori tra l’ente, le persone e le aziende. Stiamo costruendo una cabina di regia per le politiche di smart city per assicurare ad Avezzano, non solo singoli interventi, ma anche una visione organica complessiva necessaria per fare davvero il salto di qualità sul tema dell’innovazione e della transizione digitale”.

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