BT ed Ericsson battezzano la prima smart factory 5G del Regno Unito in collaborazione con Worcestershire 5G Testbed (W5G).
Ericsson fornirà alla fabbrica la tecnologia per la rete 5G privata mentre BT erogherà servizi di IoT, analisi dei dati e mobile edge computing.
La smart factory, di proprietà di Worcester Bosch, produce caldaie domestiche per il riscaldamento dell’acqua e trarrà il massimo beneficio dall’incorporazione di robot autonomi “guidati” dalla quinta generazione mobile. Nelle fasi iniziali dell’installazione della rete 5G si è rilevato un aumento della produttività del 2%, con ulteriori miglioramenti previsti man mano che si acquisiscono competenze ed esperienza.
“Abbiamo imparato molto nel W5G Testbed e anche sulla stessa rete 5G, ma soprattutto abbiamo capito di quali competenze abbiamo bisogno internamente e su come analizzare i vari dati sul comportamento delle macchine”, ha spiegato Carl Arntzen, ceo di Worcester Bosch.
I vantaggi della smart factory vanno oltre il semplice miglioramento della produttività. Un altro valore aggiunto è la possibilità di installare una rete di sensori di rilevamento delle collisioni, che renderà l’ambiente a molto più sicuro per i lavoratori.
BT sta cercando di allargare il business delle reti private 5G per l’industria, in particolare per i principali settori manifatturieri come quello aerospaziale.