IL COMMENTO

Gara frequenze, Martusciello: “Ruolo cruciale Agcom nella valorizzazione delle reti 5G”

Il commissario Agcom: “Messaggio positivo per l’Italia dall’andamento dell’asta. L’authority è riuscita nell’arduo compito di definire le regole di assegnazione e utilizzo dello spettro”

Pubblicato il 28 Set 2018

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“Il messaggio che si può trarre dall’andamento della gara per le frequenze 5G è molto positivo per il Paese. Le aziende hanno deciso di mettere in gioco risorse importanti in un’ottica di lungo periodo, dimostrando volontà e capacità di investire in Italia su una tecnologia che sarà in grado di creare sviluppo e posti di lavoro”. Lo ha dichiarato oggi il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, nel corso del “Huawei 5G summit”, tenutosi a Roma presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari.

Commentando la gara in corso per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze, il Commissario ha sottolineato il ruolo cruciale svolto da Agcom nello sviluppo delle reti 5G. “Agcom è riuscita nell’arduo compito di definire le regole di assegnazione e utilizzo dello spettro, nel rispetto delle tempistiche stringenti previste dalla legge di stabilità“, ha dichiarato il Commissario. “L’Autorità – ha proseguito – ha valorizzato le risorse in misura nettamente superiore al previsto, ponendo allo stesso tempo delle solide basi per lo sfruttamento efficiente in un contesto concorrenziale delle prime bande assegnate al 5G”.

Un primato tutto nazionale, quello cui ha contribuito Agcom, che ha reso “l’Italia il primo paese europeo ad assegnare tutte le bande prioritarie per la nuova tecnologia”. Il Commissario ha poi evidenziato come “per far sì che i benefici del 5G si dispieghino a pieno, è necessario trasferire la consapevolezza di tutte le sue potenzialità dagli sviluppatori agli utilizzatori, in primis alle aziende che sono chiamate a investire nelle tecnologie innovative per adottare nuovi paradigmi e restare competitive nel contesto dell’economia digitale”.

Se infatti “finora è stato il mercato a riporre grandi aspettative sul comportamento delle Istituzioni, ora vale anche il contrario”, ha proseguito Martusciello. Il Commissario ha anche aggiunto che Agcom si attende dagli stakeholders “la capacità di sfruttare a pieno le potenzialità della nuova tecnologia e quella di riuscire a coglierne gli aspetti più innovativi”. Il risultato atteso? “La remunerazione sia per gli attori della filiera, sia per l’intero sistema economico”, ha spiegato Martusciello. Del resto “per l’Italia la coincidenza fra interesse dell’industria delle TLC e del Paese appare particolarmente evidente e l’equazione che fa del 5G un potenziale connubio di crescita e competitività risulta più valida che altrove. Se il cambiamento fornisce le opportunità per le innovazioni, resta da tradurre in pratica quanto prima questo obiettivo”, ha concluso il Commissario.

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