TECNOLOGIA HI-TECH

Industria 4.0, a firma di Nokia il primo “drone in a box 5G”

Doppia telecamera cardanica, docking station ed elaborazione dati edge. E il framework Api aperto consente l’integrazione di applicazioni di terze parti per espandere casi d’uso e funzionalità. Può essere usato per applicazioni industriali ma anche in operazioni di sicurezza pubblica

Pubblicato il 05 Mag 2023

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Firmata Nokia la prima soluzione “drone-in-a-box” automatizzata 5G e certificata CE per operazioni sia industriali sia del settore pubblico. La soluzione, prodotta in Europa, comprende droni Nokia, docking station, doppia fotocamera cardanica e elaborazione edge cloud utilizzando Nokia MX Industrial Edge. Sarà presentata nel corso del Critical Communications World di Helsinki dal 23 al 25 maggio.

Come funziona il drone

Collegandosi su reti 4G/Lte e 5G pubbliche e private, i clienti, si legge in una nota, “beneficeranno della massima affidabilità”. L’utilizzo delle tecnologie di connettività cellulare offre anche velocità di trasmissione dati più elevate e una latenza inferiore, consentendo lo streaming di più dati rispetto al wi-fi.

La connettività dual modem consente ai droni Nokia di connettersi contemporaneamente a più reti, rispettando la ridondanza del sistema comunemente richiesta dagli organismi di regolamentazione dell’aviazione.

Gli utilizzi della soluzione

La soluzione Nokia Drone Networks può essere utilizzata da remoto per attività di ricerca e soccorso e per valutare i danni in un ambiente pericoloso. I droni Nokia possono anche essere programmati per gestire voli di linea autonomi per applicazioni come la sicurezza aggiuntiva in occasione di grandi eventi o per gestire regolari ispezioni remote delle apparecchiature.

La docking station protegge il drone e il carico utile, come i dispositivi sensore o la doppia fotocamera cardanica, da pericoli esterni e condizioni meteorologiche avverse mentre carica a distanza il drone per prepararsi al volo successivo.

Se utilizzati in combinazione con Nokia Mxie, i dati provenienti dai droni Nokia possono essere raccolti ed elaborati in tempo reale nell’edge cloud. Un framework Api aperto consente alle agenzie e alle imprese di integrare applicazioni e sistemi Nokia e di terze parti preintegrati e di sfruttare un numero crescente di casi d’uso convincenti per la sicurezza pubblica e l’Industria 4.0 per l’automazione dei droni, tra cui l’identificazione degli oggetti, il tracciamento e le misurazioni della rete.

La prima “mission” del drone

A seconda della configurazione implementata, i droni Nokia offrono più di 50 minuti di volo e coprono distanze di oltre 30 km grazie all’architettura hardware unica, alle innovazioni software integrate e alla connettività 4G / 5G.

Nokia e la New York Power Authority hanno già dimostrato l’uso della soluzione Nokia Drone Networks, connessa tramite LTE privato, per l’ispezione delle linee di trasmissione.

Gli obiettivi del lancio

“La nostra missione è quella di rimodellare il mercato degli Uav industriali, i veicoli aerei senza pilota – dice Thomas Eder, Head of Embedded Wireless Solutions di Nokia –, fornendo una maggiore consapevolezza situazionale per aiutare la ricerca e il soccorso, la sorveglianza e altre operazioni Uav in un’ampia varietà di settori. Nokia Drone Networks è stato progettato per soddisfare i requisiti operativi remoti degli organismi di regolamentazione dell’aviazione come Easa in Europa e Faa negli Stati Uniti”.

Questo aiuterà l’azienda a soddisfare le crescenti richieste del mercato come fornitore chiavi in mano con una soluzione progettata e prodotta in Europa. Il set di funzionalità unico che consente l’integrazione dei droni Nokia con applicazioni di terze parti aiuterà la trasformazione dei droni, consentendo loro di essere utilizzati come piattaforma di raccolta dati volanti sfruttando l’affidabile connettività cloud edge 4G e 5G.

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