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Le reti Ran alla prova del nuovo mercato: ecco le linee guida a misura di use case



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La Next Generation Mobile Networks Alliance pubblica il framework per lo sviluppo di infrastrutture in grado di garantire efficienze operative abilitando servizi innovativi: “Un nuovo standard per offrire valore misurabile nell’era del 5G advanced”

Pubblicato il 3 dic 2024



5g 5

Le Radio access network devono portare alle telco benefici tangibili, ma come misurare il valore delle innovazioni nelle Ran? Per dare un supporto alle aziende dell’ecosistema mobile la Next Generation mobile networks alliance (Ngmn) ha rilasciato una nuova pubblicazione, il “Radio performance assessment framework”, che fornisce all’industria delle comunicazioni mobili una metodologia completa per la valutazione del valore delle nuove soluzioni Radio access network nell’era post-5G Advanced.

Il documento prende le mosse dall’Mno Position Statement del 2023, che sottolineava, appunto, che qualunque nuova Ran deve apportare benefici aggiuntivi concreti, come abilitare nuovi casi d’uso user-driven o migliorare le efficienze operative, per esempio il consumo di energia. Il framework dell’Ngmn arriva, dunque, per offrire una guida chiara e indicazioni pratiche.

Ran, misurare il valore delle innovazioni nell’era post-5G

“Questa pubblicazione di Ngmn fornisce una solida guida per garantire che i futuri sviluppi della Ran siano in linea con le aspettative degli operatori in termini di prestazioni ed efficienza”, ha affermato Luke Ibbetson, membro del consiglio di amministrazione di Ngmn Alliance e responsabile del gruppo R&D di Vodafone. “Il nostro Radio performance assessment framework costituisce una solida base per un benchmarking equo e stabilisce un nuovo standard per fornire valore misurabile nell’era oltre il 5G Advanced”.

Il Radio performance assessment framework, mirato principalmente a fornire indicazioni al 3Gpp, fornisce anche indicazioni generali per l’ecosistema più ampio. Il suo obiettivo è consentire un confronto equo delle offerte dei fornitori e garantire che le nuove soluzioni Ran vadano oltre le capacità del 5G Advanced.

Il framework si fonda su tre pilastri fondamentali. Il primo è l’allineamento con i parametri Itu-R Imt 2020: i parametri delle prestazioni radio, come l’efficienza dello spettro, la sensibilità irradiata totale (Trs), la potenza irradiata totale (Trp) e il consumo energetico dovrebbero allinearsi alle specifiche Itu-R Imt 2020 negli standard 3Gpp.

Il secondo è il benchmarking rispetto alla versione 3Gpp-18: tutte le nuove soluzioni Ran devono dimostrare chiari miglioramenti delle prestazioni se confrontate con le specifiche 3Gpp Rel-18.

Il terzo è l’integrazione delle conoscenze acquisite durante l’implementazione del 5G: il framework incorpora le lezioni apprese dall’implementazione e dal funzionamento delle reti 5G standalone (Sa), garantendo criteri di valutazione pratici e informati.

Il framework dell’Ngmn: reti efficienti, casi d’uso user-driven

“Questo framework è uno strumento vitale per promuovere un approccio collaborativo e basato su standard per il progresso dell’ecosistema Ran”, ha affermato Konstantinos Chalkiotis, membro del consiglio di amministrazione dell’Ngmn Alliance e Vp Access technologies & spectrum, Deutsche Telekom. “Consente al settore di concentrarsi sulla creazione di valore reale per gli utenti, affrontando al contempo sfide critiche come l’efficienza energetica, altre efficienze operative e la scalabilità”.

Il Radio performance assessment framework è l’ultima di una serie di iniziative Ngmn per fornire un indirizzo e una guida concreta su argomenti chiave del settore ritenuti strategici, come il percorso verso la disaggregazione, le reti green del futuro e lo sviluppo del 6G.

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