Milano è ufficialmente la capitale europea del 5G. Lo annuncia Vodafone, spiegando di aver ormai superato il 90% di copertura della popolazione nella metropoli meneghina. “L’emergenza che stiamo vivendo ha acuito l’importanza per il Paese di disporre di una infrastruttura di telecomunicazioni moderna e ha accelerato l’adozione di modelli digitali da parte di imprese e amministrazioni – afferma Aldo Bisio, amministratore delegato di Vodafone Italia -. Proseguiamo quindi con la nostra strategia di investimenti per accompagnare la trasformazione digitale del Paese. Il 5G non è solo una opportunità ma una necessità per sostenere il trend di crescita esponenziale della domanda di dati, accelerata dalla pandemia”.
L’esperienza di Vodafone Italia sul 5G era iniziata a giugno 2019, con il lancio su rete commerciale dapprima a Milano e in 28 comuni dell’area metropolitana, quindi a Roma, Torino, Bologna e Napoli.
In questo quadro, l’azienda ha realizzato tutti i quarantun progetti previsti dalla sperimentazione 5G di Milano, promossa dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con trentotto partner. Forte dell’esperienza lombarda, maturata in sette diversi ambiti (dalla sanità alla sicurezza, dalla mobilità all’industria), Vodafone sta ora realizzando soluzioni 5G commerciali per i primi clienti Business e coperture dedicate a supporto della digitalizzazione delle imprese.
Al via progetti anche a Genova e Catanzaro
Oltre alla sperimentazione di Milano, inoltre, Vodafone ha vinto altri due bandi di sperimentazione 5G promossi dal Mise, i cui progetti verranno realizzati su rete commerciale.
Il primo ha come teatro Genova, dove Vodafone ha avviato i lavori per realizzare, in partnership con il Comune, Amt, Cnr, Leonardo e Start4.0, quattro progetti 5G dedicati alla sicurezza delle infrastrutture stradali e alla smart mobility, implementando anche una prima versione di network slicing con l’obiettivo di assicurare elevati livelli di performance e continuità.
Il secondo sarà realizzato a Catanzaro, dove Vodafone, in partnership con la Provincia, l’Università degli studi “Magna Graecia”, il consorzio Biotechnomed e diverse start-up innovative locali, partecipa alla sperimentazione di soluzioni multimediali nelle due più grandi aree verde della città: il Parco della biodiversità e Villa Margherita. Queste soluzioni, applicate alle strutture museali ed espositive, saranno strutturate in modo da promuoverne la fruizione anche da parte di persone con disabilità.