Il 2020 si apre per Nokia con una riduzione sensibile delle perdite, che sono passate dai 446 milioni di euro del primo trimestre 2019 a 117 milioni. A favorire questo recupero per il produttore finlandese sono sopratutto i dati che riguardano le apparecchiature per le nuove reti di telefonia mobile 5G, oltre che i risultati del piano di contenimento dei costi in atto. Proprio sul 5G Nokia ha finora siglato 70 accordi commerciali per 21 reti.
Quanto ai dati del fatturato, ha registrato un calo del del 2,4% a 4,9 miliardi di euro, mentre anno su anno il margine operativo è cresciuto del 3,6%.
“I buoni risultati del primo trimestre di Nokia hanno mostrato un miglioramento complessivo della redditività rispetto all’anno precedente – spiega il ceo Rajeev Suri -, mentre i nostri sforzi di trasformazione e di riduzione dei costi hanno cominciato a dare i loro frutti”.
“Come avevo già sottolineato nello scorso trimestre – sottolinea Suri – continuiamo a essere concentrati sul mobile access e sulla generazione di fatturato, e abbiamo visto dei buoni risultati su entrambi i fronti in questo trimestre”.
“Questi miglioramenti infatti – prosegue il ceo di Nokia – arrivano in un periodo assolutamente particolare caratterizzato dall’impatto del Covid-19, in cui il nostro focus principale è quello di proteggere il nostro personale e di assicurare le infrastrutture critiche ai nostri clienti. In questo primo trimestre l’emergenza coronavirus ha impattato sui nostri conti approssimativamente per 200 milioni di euro, sopratutto a causa dei problemi che si sono verificati in Cina”.