Accelerazione verso il 5G: è quanto emerge dall’annuncio fatto da Qualcomm e Samsung in occasione del “Qualcomm 4G/5G summit” in corso ad Hong Kong. Si tratta di un accordo di collaborazione per lo sviluppo e la commercializzazione di small cell 5G, in grado di assicurare “enormi velocità di rete, capacità, copertura e bassissima latenza”.
L’accordo Qualcomm-Samsung, annunciato congiuntamente dal presidente del chipmaker americano Cristiano Amon e dal senior vice-president del gruppo coreano Woojune Kim, mostra come i grandi gruppi tecnologici si stiano lanciando con decisione nella realizzazione di microcelle che rappresenteranno una tecnologia fondamentale nella nuova generazione mobile in arrivo.
“Date le caratteristiche di propagazione delle frequenze più alte nelle bande sub-6 e mmWave che saranno utilizzate nelle reti 5G NR, sono necessarie soluzioni che contemplano microcelle in grado di supportare l’erogazione di prestazioni 5G uniformi, specialmente in ambienti chiusi”, osserva Irvind Ghai, vicepresidente Product Management di Qualcomm. “Ci aspettiamo che gli operatori mobili di tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Giappone e Corea, dispieghino cellule di piccole dimensioni come catalizzatori dei servizi 5G”.
“Insieme a Qualcomm Samsung continuerà a sfruttare la propria competenza tecnica per migliorare le esperienze degli utenti sul percorso verso il 5G – osserva invece Wonil Roh, vice presidente e responsabile della strategia tecnologica, networks business di Samsung Electronics – Siamo impegnati a fornire una gamma più ricca di servizi e applicazioni in grado di soddisfare le esigenze dei clienti attraverso soluzioni di small cell 5G”
Ci si attende che le prime cellule frutto della collaborazione fra Samsung e Qualcomm arrivino sul mercato nel 2020. Oggetto dell’intesa con Samsung sono le small cell di Qualcomm 10m 5G 5G di FSM100xx che consentiranno alla soluzione Samsung 5G Small Cell di utilizzare sia lo spettro sub-6GHz che lo spettro mmWave.
Annunciato a maggio di quest’anno, la versione FSM100xx offre le prestazioni più avanzate nella classe 5G, inclusa la funzionalità della base station Mimo in un pacchetto di prestazioni compatto che secondo Qualcomm “attualmente non ha rivali nel settore”. In combinazione con la competenza di Samsung nell’infrastruttura 4G/5G, la small cell 5G costruita da Qualcomm coi coreani “fornirà agli operatori di rete mobile uno strumento superiore in grado di supportare scenari di distribuzione sia outdoor che indoor”.
Intanto, in attesa dell’arrivo dei primi terminali 5G, di cui Qualcomm conferma lo sbarco sul mercato a metà del prossimo anno, il chipmaker di San Diego annuncia l’arrivo dell’ultima generazione dei suoi microprocessori di punta: lo Snapdragon 675 Mobile Platform.
“Siamo certi che avrà un ruolo primario nel consentire ai produttori di device di disegnare la prossima generazione di apparati mobili fornendo di incredibili performance i loro futuri smartphone”, dice Kedar Kondap, vice president product management di Qualcomm. In particolare, il nuovo processore vanta prestazioni avanzate per il gaming, una tripla telecamera che consente foto e video di qualità professionale, un multi-core AI Engine che aumenta del 50% le funzioni di intelligenza artificiale.