Per generare più valore dal 5G serve un “5G Complete”. È questo il concetto che la Gsma sta veicolando verso gli operatori mobili e che sarà anche tra i temi chiave del prossimo Mobile world congress di Barcellona. Che cosa sia il “5G completo” viene spiegato proprio da due esponenti della Gsma, Henry Calvert (Head of networks di Gsma) e Barbara Pareglio (Technical lead di Gsma per settori qual 5G, IoT, automotive, aviazione) in un documento pubblicato sul sito Mwc Barcelona e che riprende le argomentazioni del report “Destination Growth: The journey to complete 5G”, scritto da Long Street Advisors in collaborazione con la Gsma e con il contributo di Airtel India, China Mobile, Ericsson, Microsoft, Nokia, Singtel, Telstra, Vodafone Turkey e Zte.
Due i pilastri del nuovo paradigma: reti 5G standalone e Api aperte. Su queste fondamenta le telco mobili potranno portare alle imprese, e agli altri clienti, delle offerte ad alto valore aggiunto, differenziate, personalizzate e redditizie.
Si apre l’era del 5G Complete: di che cosa si tratta
Il 5G completo indica la combinazione di reti 5G standalone (SA) programmabili e altre capability dell’operatore mobile necessarie per fornire soluzioni di connettività avanzate che possono trasformare le imprese e la società. In questo modo il 5G Complete riunisce sia i progressi tecnologici che le innovazioni nel modello di business.
5G standalone e Api aperte: i vantaggi per le telco
Sulla base di interviste con i principali operatori di telefonia mobile e fornitori di apparecchiature, lo studio condotto dalla Gsma spiega come un lancio accelerato di 5G SA, Api aperte e prodotti e soluzioni di rete avanzati guiderà una crescita economica significativa nei prossimi cinque anni. Per gli operatori di telefonia mobile, questa trasformazione del business potrebbe tradursi in una crescita significativa dei ricavi, inizialmente dai clienti aziendali, attraverso la fornitura di servizi ad alto valore e differenziati, ritagliati su misura per esigenze specifiche.
Il 5G Complete aumenta la flessibilità degli operatori mobili sfruttando la capacità del 5G di supportare il paradigma DevOps, l’intelligenza artificiale per le reti, la disaggregazione e il delayering altre tecnologie avanzate.
La tecnologia alla base del nuovo paradigma
Grazie all’architettura cloud-native e basata su servizi, le reti 5G SA sono efficienti, flessibili e pronte per il futuro. Il 5G SA è un prerequisito essenziale per permettere lo slicing di rete e abilitare le tecnologie 5G-Advanced, come le reti non terrestri (Ntn), gli uplink ad alta velocità e il 5G RedCap – una versione meno costosa del 5G.
Tuttavia, la maggior parte degli operatori 5G non beneficia ancora di questa architettura – delle 326 reti live 5G, solo 61 di queste sono reti 5G SA, con altre 89 reti 5G SA previste entro il 2026, secondo i dati di Gsma Intelligence.
Ciò che ha frenato il roll-out del 5G SA, affermano gli autori del paper, è innanzitutto l’incertezza sul business case. Perciò il paradigma del 5G completo vuole superare questo scoglio consentendo agli operatori mobili di personalizzare meglio le loro proposte per le imprese.
Il business case del 5G Complete
In particolare, la connettività 5G può diventare altamente programmabile attraverso la fornitura di interfacce di programmazione di applicazioni aperte (Api), che supportano servizi di identità mobile di qualità on demand, verifica della posizione e altre preziose funzionalità.
Insieme, 5G SA e Api aperte creeranno un circolo virtuoso per il settore: man mano che l’implementazione di Api aperte rafforza il business case per il 5G SA, gli operatori implementeranno più reti cloud-native in grado di supportare una gamma più ampia di Api.
I costi e le sfide
Per gli operatori che hanno già implementato reti di accesso 5G, la Gsma stima che l’aggiunta del core 5G e gli altri passaggi necessari per arrivare al 5G Complete non avranno costi superiori al 20% della spesa complessiva per gli investimenti di rete degli ultimi cinque anni.
Ci sono altre sfide che il 5G SA deve affrontare, al di là del business case. In alcuni mercati, queste difficoltà includono la mancanza di spettro a bassa banda, che è essenziale per un’ampia copertura, la disponibilità di telefoni e altre apparecchiature compatibili con il 5G SA e la necessità di interoperabilità tra diversi tipi di reti.
Un altro grande tema al centro del Mwc25 sarà il 5G-Advanced, con il lancio delle prime tecnologie correlate, tra cui il 5G RedCap, che è progettato per portare connettività a basso costo a una vasta gamma di dispositivi, inclusi i wearables e gli endpoint della Internet of things, in particolare le fotocamere. Un altro aspetto chiave del 5G-Advanced è l’integrazione di reti non terrestri (Ntn), come quelle supportate dai satelliti, con le reti cellulari terrestri. Nel 2025, gli operatori mobili più avanti in queste sperimentazioni saranno pronti a distribuire i servizi 5G RedCap e Ntn basati sulle versioni 3Gpp 17 e 18.