Il mercato degli smartphone è destinato a prendere fiato in attesa dello sprint che dal 2020 lo porterà a una forte accelerazione, in concomitanza con l’entrata in servizio delle nuove reti 5G e della nuova user experience abilitata dalle reti mobili di nuova generazione. La previsione viene dal nuovo report realizzato su cala globale da Digitimes, secondo cui nel 2019 le vendite non supereranno gli 1,5 miliardi di device.
La domanda sarà poi destinata a riprendere progressivamente velocità dal 2020, per arrivare a 1,7 miliardi pezzi venduti nel 2023, grazie ai nuovi modelli che potranno sfruttare al meglio le potenzialità, in termini di velocità di connessione e bassa latenza, del 5G. Un’accelerazione che sarà resa possibile dagli investimenti che i big dell’hi-tech stanno facendo sul nuovo standard, rendendo possibile il raggiungimento della quota di un miliardo di abbonamenti entro i prossimi 5 anni, quando la rete mobile di nuova generazione coprirà, secondo le previsioni del mobility report di Ericsson, il 20% della popolazione globale.
Una rivoluzione che in ogni caso – secondo la ricerca – non dovrebbe causare “terremoti” nella classifica dei vendor più affermati su scala globale, con le prime posizioni che continueranno a essere occupate rispettivamente da Samsung, Apple, Huawei e Xiaomi. Questi grandi marchi, inoltre, dovrebbero essere secondo Digitimes quelli che risentiranno di meno del rallentamento delle vendite, riuscendo a rimane sopra alla soglia dei 100 milioni di unità vendute nel2019. Altri brand come Oppo e Vivo, puntualizza il report, subiranno invece un contraccolpo più forte, scendendo rispettivamente sotto i 90 e i 70 milioni di device venduti.