Blackberry ha ceduto i suoi brevetti di tecnologia mobile a Huawei. È quanto conferma il Cfo Steve Rai dopo le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi. La vendita sarebbe frutto della strategia di dismissione di tecnologie considerate non più core e quindi per concentrarsi sulle linee di business più promettenti. Si tratterebbe di un numero esiguo di brevetti – secondo quanto emerso in occasione di una conference call con gli investitori di Jp Morgan – che “non sono più rilevanti per l’azienda”. Secondo la stampa canedese sarebbero una novantina i brevetti passati di mano e il trasferimento dei diritti sarebbe già stato registrato presso le autorità statunitensi.
Dopo aver lasciato il business dei telefoni nel 2016 BlackBerry ha spostato l’attenzione sui settori enterprise, IoT e software per la sicurezza. Il brand di telefonia mobile è stato inizialmente concesso in licenza a Tcl Communication ed è stato successivamente acquisito dalla start-up OnwardMobility. Lo scorso agosto OnwardMobility e il produttore cinese Fih Mobilel brand, filiale della cinese Foxconni hanno annunciato per il 2021 il lancio di nuovi smartphone Android con tastiera “qwerty” e supporto per il 5G.
Secondo quanto spiegato, i nuovi smartphone manterranno il sistema operativo Android, già presente nei dispositivi prodotti da Tcl, e si prevede che raggiungeranno il mercato in Europa e Nord America nella prima metà del 2021. Poco altro si sa del dispositivo, comprese le dimensioni dello schermo o le specifiche interne, ma OnwardMobility ha già dichiarato che si tratterà di un device con design della tastiera completamente nuovo che “rifletterà i valori del marchio da un’esperienza di digitazione da tastiera e dall’esperienza di input”.